Musica

Esce Unstable, il nuovo disco dei Lostinwhite

Il gruppo acid-jazz bresciano rinnova la collaborazione con la storica etichetta bolognese Irma Record.

Esce Unstable, il nuovo disco dei Lostinwhite
Pubblicato:
Aggiornato:

E’ uscito venerdì 5 novembre il secondo disco dei Lostinwhite, il gruppo acid-jazz bresciano capitanato da Vittorio Bianchi e Sofia Anessi. Ritmo, energia e groove: queste le parole d’ordine di "Unstable" che, anticipato da quattro singoli, rinnova la collaborazione della band con la storica etichetta bolognese Irma Record, punto di riferimento internazionale per le produzioni in orbita black.

Esce Unstable, il nuovo disco dei Lostinwhite

"Questo album per noi rappresenta un punto d’arrivo, l’occasione per lanciare al nostro pubblico un messaggio pieno di vibrazioni positive, ma al tempo stesso anche il punto di partenza per immaginare nuovi suoni e nuovi pezzi", hanno spiegato i musicisti della band, di cui fanno parte, oltre a Vittorio (tastierista, compositore e produttore di casa a Provaglio d’Iseo) e a Sofia (vocalist originaria di Iseo), il mantovano Andrea Fazzi alle chitarre, il rovatese Roberto Gherlone al basso, il valtrumplino Angelo Peli al sax e il paraticense Arki Buelli alla batteria.

Nove tracce in un viaggio tra le sfumature della musica black

Nel disco ci sono nove tracce, registrate e mixate nello studio di Arki Buelli a Paratico, eccetto "Do it", registrata all’Ottava di brescia da Max Comincini. Il primo brano è proprio la title track "Unstable", pubblicata come singolo a inizio ottobre, corredata dal videoclip diretto dal regista Marco Jeannin e avvolta in un’atmosfera misteriosa, fra citazioni di "Psyco" e "Kill Bill". Un altro pezzo chiave del disco è "For once in my life", registrato durante il lockdown, libera reinterpretazione del brano scritto da Ron Miller e Orlando Murden nel 1967, portato al successo da Stevie Wonder. Tra le tracce anche "The week", già in rotazione su Radio Montecarlo, liberamente ispirata a un aforisma di Paulo Coelho, "Una settimana è un tempo sufficiente per decidere della propria vita", ed "Happy or not", scritta da Sofia Anessi a soli 16 anni, in un disco che trascina in un viaggio tra le infinite sfumature della musica black. Un lavoro che era quasi tutto pronto prima della pandemia e la cui uscita era stata congelata proprio per l’avvento del Covid.

Resta il nodo amaro dei live

Alla grande soddisfazione per l’uscita del disco si affianca un velo di rammarico per quanto riguarda invece i concerti dal vivo: difficile, infatti, tra il continuo mutamento delle normative e i locali che hanno chiuso dopo la pandemia, trovare una location per una formazione di sei artisti. "Lo streaming è stato una necessità e un appiglio durante il primo lockdown, ma adesso c’è tanta voglia di tornare a suonare dal vivo - ha aggiunto Bianchi - Abbiamo in lavorazione altri pezzi, in questi mesi ho sempre continuato a scrivere". L’album "Unstable" sarà disponibile anche in formato cd, distribuito dalla Self e acquistabile nei negozi.

Seguici sui nostri canali