Emma Piazza e la sua classe vincono il concorso Women for the Future

Sono stati gli scatti dell'alunna dell'IC2 di Montichiari ad aggiudicarsi il concorso fotografico dell'ambasciata americana a Roma.

Emma Piazza e la sua classe vincono il concorso Women for the Future
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di Marzia Borzi

È stata la 3F dell’Istituto IC2 Rita Levi Montalcini di Montichiari con gli scatti dell’alunna Emma Piazza ad aggiudicarsi il concorso fotografico dell’ambasciata americana di Roma «Women for the future», organizzato in occasione della celebrazione del centenario del diritto di voto alle donne negli Stati Uniti.

Il progetto

«La decisione di proporre ai ragazzi questo concorso – racconta la responsabile del progetto professoressa Alessandra Spagna –  nasce ascoltando il discorso di accettazione della carica di Vice Presidenza da parte di Kamala Harris e il riferimento alle donne che, prima di lei, hanno combattuto per far riconoscere e far valere i diritti civili negli Usa. Avevo colto il grande interesse da parte della classe per ciò che riguardava le elezioni americane e ne ho approfittato prima per spiegare il sistema politico statunitense, come argomento di educazione civica, poi per approfondire il discorso sulla costituzione americana ed in particolare sul percorso che ha portato al 19esimo emendamento.  In seguito, ho chiesto ai ragazzi di intervistare una figura femminile per loro significativa, allegandovi due foto che rappresentassero passato e futuro».

La docente sottolinea come il lavoro si sia in seguito trasformato in un vero e proprio compito di realtà con diverse fasi che si sono strutturate tra ricerca delle fonti, interviste e condivisione del tutto.

Gli scatti di Emma Piazza

«Non nascondo che è stato molto toccante condividere con i ragazzi le loro storie familiari. Quelle di Emma Piazza, che si è aggiudicata il primo premio, rappresentano le proteste per i diritti civili fatte da sua nonna Lucia che era iscritta all'Unione Donne Italiane. Si nota uno scatto di nonna Lucia incinta fotografata l'8 marzo subito dopo una manifestazione alla quale aveva partecipato e un altro con Emma accanto a lei in un significativo passaggio di consegne».

«Lo stesso percorso che hanno fatto i ragazzi l'ho fatto anche io insieme a loro. Ho intervistato, infatti, mia mamma e ho scoperto cose che non sapevo di lei, ad esempio che suo papà non voleva che frequentasse le scuole medie perché doveva lavorare e che mia mamma ha fatto le scuole medie privatamente all'oratorio femminile di Montichiari grazie all'aiuto di alcuni professori che volontariamente la domenica facevano lezione alle ragazze che non potevano andare a scuola. Durante la settimana mia mamma lavorava e la domenica studiava all'oratorio. Ho condiviso con i ragazzi la foto in bianco e nero di mia mamma che tiene in mano il suo diploma di licenza media in una classe dell'oratorio femminile. Ovviamente la foto non ha partecipato al concorso, ma la mia vittoria personale è stato vedere mia mamma commossa e sentire i sui ringraziamenti per essermi interessata alla sua storia».

Il premio vinto da Emma Piazza consiste in una macchina fotografica, in una stampante professionale e nella fornitura di carta fotografica per la sua scuola ma soprattutto nella presentazione del lavoro svolto da lei e dai suoi compagni ai diplomatici americani e ad una classe in collegamento dagli Stati Uniti.

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