Debiti e chiusure: si scioglie la società della "Cambusa della Fraglia"
Un’avventura aziendale che è culminata pochi giorni fa con la liquidazione della società, causa Covid
Debiti e chiusure: si scioglie la società della "Cambusa della Fraglia".
Una storia di coraggiosa imprenditoria giovane è quella del desenzanese Andrea Trolese e la moglie Olga, fino a poco fa, i titolari e gestori di tre locali nel centro di Desenzano: “La Cambusa della Fraglia”, “La Frasca” e “Tablinum”. Un’avventura aziendale che è culminata pochi giorni fa con la liquidazione della società, causa Covid, o per colpa del perdurare delle chiusure, con i debiti e la mancanza di aiuti statali sufficienti; eppure un loro lieto fine lo vedono e lo svelano.
Trentenni, decidono di rientrare dall’estero nel 2017. “Reputiamo che nella vita si debba ascoltare il proprio animo – ha sottolineato Trolese – E allora eravamo sicuri di poter costruire qui qualcosa di nostro”. Un periodo sabbatico consente alla coppia di capire in cosa cimentarsi, finché arriva l’occasione che ha segnato l’inizio di un nuovo percorso.
Partecipano così al bando di selezione indetto da “Fraglia Vela” per la gestione del locale a lago all’interno del circolo. Nel 2019 l’apertura del ristorante “La Frasca”, a fine febbraio 2020 l’inaugurazione di “Tablinum”, che l’8 marzo sono costretti a chiudere per il lockdown. Dopo un anno, la situazione resta complicata, e con grande delusione è forte, consapevolmente i Trolese optano per la liquidazione.
L’intervista completa su GardaWeek.