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Dalla Ferrero centinaia di uova di Pasqua donate agli ospedali di Chiari e Manerbio

Il colosso dolciario, in collaborazione con Regione Lombardia, ha voluto ringraziare chi ogni giorno affronta l'emergenza coronavirus

Dalla Ferrero centinaia di uova di Pasqua donate agli ospedali di Chiari e Manerbio
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La lotta contro il Covid-19 non si fermerà nemmeno a Pasqua. Medici, infermieri e operatori sanitari continueranno a lavorare per affrontare l'emergenza e fermare il virus che, nonostante i numeri siano in calo, continua a preoccupare: per questo, per dire grazie a chi combatte in prima linea la Ferrero,in collaborazione con Regione Lombardia, ha voluto donare centinaia di uova di Pasqua agli ospedali delle Regioni più colpite. Un dolcissimo gesto rivolto anche ai presidi di Chiari e di Manerbio. La cioccolata è stata distribuita in tutta l’Asst Franciacorta: Chiari, Iseo, Orzinuovi, Palazzolo e Rovato (distretti territoriali inclusi).

A Manerbio cioccolato e pastiere

Il ringraziamento della Ferrero è arrivato anche nel nosocomio della Bassa dove ieri sono state consegnate circa 800 uova kinder, poi distribuite in tutti i reparti della struttura a medici, infermieri, operatori, e anche ai pazienti. Un gesto venuto dal cuore, così come quello Alfonso Confalone, che a dicembre era stato ricoverato assieme alla moglie non per Covid-19, ma per un tumore che aveva colpito entrambi. Campano d'origine,  da anni residente nel bresciano, Confalone e la moglie ora hanno superato il peggio e memori delle cure ricevuto nel nosocomio hanno voluto dire grazie a modo loro regalando al personale 9 squisite pastiere fatte in casa.

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"In famiglia abbiamo tutti la passione per la pastiera - ha raccontato l'ex paziente - Quindi io, moglie Giovanna e mia figlia Giusy abbiamo preparato personalmente i dolci (9 in tutto), li abbiamo recapitati in ospedale a Manerbio per ringraziare tutti quanti, non solo chi lavora nel reparto Covid-19, per tutto quello che stanno facendo. Sotto la mascherina ho visto i loro sorrisi e questo veramente mi ha aperto il cuore: ci hanno aiutato tanto e ora noi, nel nostro piccolo, abbiamo voluto aiutare loro".

A Chiari anche le uova della Lindt

Oltre a migliaia di uova di Pasqua Kinder che sono state consegnate ai dipendenti, ne sono arrivate anche un centinaio della Lindt. L’Azienda ha deciso così di donare 20.000 uova di finissimo cioccolato ad alcune strutture ospedaliere della Lombardia: tra queste l’ospedale Niguarda e Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano, l’Ospedale di Cremona, il Civile di Brescia, l’ospedale di Chiari e di Desenzano e anche a quello di Bergamo.

"Qualche settimana fa stavo parlando con un carissimo amico, Enzo Caragnulo, capo d’area della Lombardia - ha spiegato il presidente Giacomo Fogliata -  A nome degli Amici per il cuore, sempre a fianco dell’ospedale di Chiari, mi stavo interessando ad una donazione di uova. La proposta di dono ai presidi è stata accolta dalla Lindt e da questo mio interessamento è nato qualcosa di ancor più grande. Non soltanto la Lindt ha donato le uova alla nostra struttura di Chiari, che proprio in questi giorni ha visto la consegna, ma anche ad altri ospedali del Bresciano e della Lombardia. E’ un bellissimo gesto di vicinanza e che punta a regalare un sorriso in un momento in cui le persone che lavorano negli ospedali stanno svolgendo un lavoro incredibile e costante. Sono davvero contento di quello che è stato fatto a seguito di un piccolo interessamento".

 

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