Dada al via dal 7 settembre a Brescia, Breno, Darfo Boario Terme e Pisogne
Tutti gli appuntamenti di d’ADA 2023 - rassegna di Arte Design Architettura sono gratuiti
Dada al via dal 7 settembre (e fino al primo ottobre 2023) a Brescia, Breno, Darfo Boario Terme e Pisogne.
Dada al via dal 7 settembre, quest'anno compie 5 anni
Nel 2023 d’ADA – Rassegna di Arte Design Architettura compie 5 anni. Un anniversario importante per il festival di arti visive, nato in Valle Camonica in forma sperimentale con l’obiettivo di lanciare una sfida: coinvolgere il pubblico nella narrazione e nel dibattito dei temi legati al mondo dell’arte. Oggi, dopo un breve ma solido cammino, d’ADA continua nella sua avventura di promozione dei linguaggi visivi ed è pronta a spiccare il volo anche fuori dai confini locali, che porteranno la rassegna nella città di Brescia. Dal 7 settembre al 1 ottobre avrà luogo un’edizione straordinaria, che mira a proporre non solo nuove occasioni di approfondimento sui linguaggi espressivi della contemporaneità, ma anche ad approfondire il racconto dedicato al cinema, alla televisione, alla scrittura d’arte, alla fotografia e all’animazione. Meno canonica e tradizionale nell’affrontare i tre ambiti-guida della rassegna (arte, design, architettura), quest’anno la manifestazione intende offrire un racconto speciale, una “ruota delle meraviglie” che si spalanca sul mondo immaginifico dei linguaggi visivi.
Un festival diffuso
Promossa dall’Associazione Culturale d’ADA e voluta fortemente dai soci fondatori Giorgio Buzzi, Marco Farisoglio ed Eletta Flocchini, direttore artistico della rassegna, per promuovere la cultura e le arti visive nel territorio bresciano, quest’anno la rassegna si presenta a tutti gli effetti come un festival diffuso, dalla Valle Camonica al Lago d’Iseo, fino a Brescia.
Come nelle precedenti edizioni saranno coinvolti importanti istituzioni territoriali - i Comuni di Brescia, Darfo Boario Terme, Breno, Pisogne, la Comunità Montana e il Sito Unesco di Valle Camonica, il Rotary Club Lovere Iseo Breno - realtà industriali (mainsponsor è il Gruppo Industriale Lucefin), imprese e società private (El.da Srl, Dismas Trading Srl, Crea Concrete Design, Comisa, Aglio&Oglio), con l’obiettivo di promuovere una sinergia a favore dello sviluppo culturale. Fra le novità, l’importante contributo della Fondazione Comunità Bresciana e la felice collaborazione con Fondazione Provincia di Brescia Eventi e Museo Diocesano. Presenti anche gli ordini professionali degli Architetti di Brescia e l’Associazione Arca della Valle Camonica per l’accreditamento di architetti alle serate. Anche quest’anno proseguirà la prestigiosa partnership con Sky Arte e la collaborazione con il Fai, in particolare con il gruppo Fai di Valle Camonica, che affiancherà d’ADA in un nuovo progetto originale, dedicato alla riscoperta della figura dello scultore Timo Bortolotti. Inoltre la Va edizione di d’ADA è inserita ufficialmente nel palinsesto di Bergamo Brescia 2023.
Il programma
Il variegato programma della rassegna vede la presenza e il coinvolgimento di prestigiosi nomi, che saranno al centro di 5 talk e di un percorso espositivo creato ad hoc per la rassegna dall’Associazione d’ADA. Si comincia sul Lago d’Iseo, dopo il successo dello scorso anno, giovedì 7 settembre alle 21 h a Pisogne nella chiesa di S. Maria della Neve con una serata speciale, realizzata in collaborazione con il Comune di Pisogne e con il supporto di Comisa, dal titolo “Il riscatto delle donne attraverso l’arte e la scrittura”. Ospite d’eccezione di un talk ambientato fra gli affreschi di Girolamo Romanino sarà la scrittrice Melania G. Mazzucco, autrice di romanzi tradotti in 29 Paesi, vincitrice dei più importanti premi letterari italiani e sceneggiatrice.
Da tempo si dedica alla narrazione d’arte e, proprio partendo dal suo nuovo libro “Self- Portrait. Il museo del mondo delle donne” (Einaudi), traccerà le vicende di un percorso collettivo nella creatività femminile, in dialogo con Francesca Tumiati, giornalista di “iO Donna”, con la passione per le stelle e le storie femminili.
Domenica 10 settembre alle 21 la rassegna si sposterà per la prima volta a Brescia, nella splendida sede di uno dei luoghi d’arte e spiritualità più suggestivi della città: il Museo Diocesano. Nell’anno magico di Bergamo e Brescia Capitali della Cultura, non poteva mancare un appuntamento straordinario nel capoluogo di provincia, in collaborazione con Fondazione Provincia di Brescia Eventi: protagonista della serata, dedicata al dialogo fra le arti visive e i capolavori del cinema, sarà Vittorio Storaro, direttore della fotografia del cinema mondiale e vincitore di tre Premi Oscar (“Apocalypse Now”, “Reds” e “L’ultimo imperatore”). In oltre 50 anni di carriera ha dato un’impronta fondamentale a pellicole firmate dai più grandi registi, come Bernardo Bertolucci, Francis Ford Coppola, Woody Allen e tanti altri. La sua originale visione dell’arte sarà al centro dell’incontro con un esperto e amante del cinema d’eccezione: Roberto Pisoni, Sky Entertainment Channels Senior Director che, oltre ad aver creato e lanciato Sky Arte dando spazio ai linguaggi visivi più eclettici, oggi dirige i canali di intrattenimento Sky. La serata di d’ADA rientra nelle celebrazioni del 50° anniversario di fondazione di Trafilix Spa (Gruppo Lucefin, main sponsor).
Dopo Brescia, la rassegna torna con due serate nella sua cittadina elettiva, Darfo Boario Terme, dove l’avventura di d’ADA è nata e prosegue con grande entusiasmo grazie alla sintonia con l’Amministrazione comunale e, in particolare, con l’Assessorato alla Cultura, per l’attenzione che dedica ai temi della promozione artistica. Il primo appuntamento si terrà martedì 12 settembre al Cinema Multisala Garden alle 21, con l’artista e designer Fusako Yusaki. Con la sua incontenibile immaginazione ha dato vita a lavori animati in plastilina che l’hanno resa una vera pioniera nel settore del cinema d’animazione, a partire dagli anni Sessanta e dalla realizzazione del celebre spot di Fernet-Branca per Carosello. Attiva nel panorama creativo della pubblicità, della televisione e dei cartoon, e autrice delle sigle della trasmissione televisiva “L’albero azzurro”, sarà in dialogo con Vinz Beschi, docente dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia e autore di progetti di cinema d’animazione in ambito socio-educativo.
Sempre al Cinema Multisala Garden di Darfo Boario Terme, mercoledì 20 settembre alle 21 sarà ospite di d’ADA uno dei più grandi fotografi italiani: Oliviero Toscani. Maestro indiscusso della fotografia, apprezzatissimo a livello internazionale, ha influenzato i costumi di generazioni diverse e fatto discutere il mondo sui temi più disparati, fondando un immaginario visivo eclettico e spiazzante, composto da talento, spirito, provocazione, inventiva, audacia. A distanza di un anno dalla mostra “Oliviero Toscani. Professione fotografo” a lui dedicata a Palazzo Reale di Milano per i suoi 80 anni, durante la rassegna d’ADA sarà in dialogo con il curatore Nicolas Ballario, critico d’arte e conduttore di Sky Arte, con il quale condivide l’approccio originale e imprevedibile al mondo della cultura.
Gran finale per il ciclo di talk di d’ADA 2023 venerdì 29 settembre alle 21 con l’incontro con Piero Chiambretti. La rassegna dopo tre anni tornerà a Breno, al Cinema Teatro Giardino, per una serata in collaborazione con il Comune e il contributo speciale di El.da Srl.
Da quarant’anni nel mondo dello spettacolo come ideatore, autore e condutture di trasmissioni e programmi, Piero Chiambretti ha rivoluzionato il linguaggio televisivo con intelligenza, ironia e irriverenza. Fra i fondatori della Rai 3 di Guglielmi, inventore di format innovativi, regista, produttore e tanto altro, ha lavorato per Rai, Mediaset e La7. Al suo fianco, in questa lunga carriera, il dirigente e autore televisivo Romano Frassa, con il quale sarà in dialogo in una serata effervescente, dedicata alla storia della televisione e di un’amicizia, a partire dalla sua autobiografia. A moderare l’incontro, Eletta Flocchini, direttore artistico di d’ADA.
La mostra d'Ada: Timo Bortolotti sul lago Moro
Anche quest’anno la rassegna d’ADA non presenterà solo serate e incontri. In programma ci sarà un nuovo progetto originale, interamente targato d’ADA, che avrà luogo in due giornate con il supporto narrativo del Gruppo Fai di Valle Camonica, grazie alla preziosa collaborazione che, un’edizione dopo l’altra, si rinsalda con affiatamento sulla promozione culturale e divulgazione dei beni storico-artistici dei territori.
Sabato 30 settembre alle 14:30 e domenica 1 ottobre alle 10:30 e alle 14:30 sarà possibile visitare la mostra “Timo Bortolotti sul Lago Moro”, dedicata a un grande scultore del Novecento italiano di origini camune. Ideato e promosso dall’Associazione d’ADA, con la curatela di Eletta Flocchini in collaborazione con Grazia e Paola Gian Ferrari, nipoti di Timo Bortolotti, il percorso espositivo proporrà opere scelte dell’artista e documenti biografici, attraverso l’apertura straordinaria dei suoi luoghi elettivi: lo Studio d’artista a Capo di Lago, la Casina del Tuffatore e la Chiesetta di Sant’Apollonia, dove i visitatori saranno accompagnati dai volontari del Fai di Valle Camonica per una suggestiva narrazione del percorso. La mostra “Timo Bortolotti sul Lago Moro” ricreerà per la prima volta lo studio d’artista dagli anni ’10 agli anni ’30 del Novecento nella grande casa di famiglia Bortolotti-Gian Ferrari, oggi ristrutturata per ospitare il b&b d’arte “Villa Grazia” gestito dal pronipote Martino Mascherpa. Qui verranno esposti opere e documenti legati alla vicenda artistica dello scultore. Il percorso, che avrà inizio nella chiesetta di Capo di Lago, dove si trova la splendida “Pietà” di Bortolotti, proseguirà poi nella Casina del Tuffatore, che ospita la scultura-simbolo del Lago Moro per intere generazioni.
Il “Tuffatore”, immagine scelta della locandina di d’ADA 2023, sarà così visibile al pubblico durante questa visita esclusiva, insieme ad altre opere, fra quadri e dipinti dell’artista.
Inoltre sabato 30 settembre alle 15, nel ricreato studio d’artista a Capo di Lago, si terrà il talk “Riscoprire Timo Bortolotti. Storia di un artista e di una famiglia d’arte” condotto da Eletta Flocchini con la partecipazione straordinaria di Grazia e Paola Gian Ferrari. I saluti introduttivi saranno a cura di Giorgio Buzzi, vicepresidente di d’ADA e di Alessandra Giorgi, capogruppo del Fai Valle Camonica.
Tutti gli appuntamenti di d’ADA 2023 sono gratuiti.