Da Castiglione a Parigi per fare lo scrittore

Da Castiglione a Parigi per fare lo scrittore
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Il sogno di scrivere e di vivere a Parigi si è concretizzato nella persona di Andrea Beltrami, classe 1981, castiglionese, ma cittadino del mondo. La sua vita è stata da sempre caratterizzata dal viaggio, come l’arte e la letteratura sono da sempre state nel suo Dna. Nipote del pittore ed intellettuale Agostino Barbieri, ex deportato nel campo di concentramento di Mathausen, Andrea Beltrami viaggia già da piccolo, al seguito della famiglia che, per motivi di lavoro, si stabilisce in Nicaragua e in Monzambico. Andrea fin da piccolo legge. La sua passione per i libri la respira in casa perché non solo il nonno ha da molto da insegnargli, ma anche i famigliari sono da sempre grandi lettori e il padre Fausto ha anche scritto un romanzo. La passione per la lettura viene coltivata anche alle scuole superiori dove Andrea matura la decisione di iscriversi alla facoltà di Lettere Moderne a Parma.

Nel 2006, terminati gli studi, la decisione di partire per la Francia, destinazione Parigi. «Parto per il gusto del partire e perché in Italia non mi sembrava possibile costruire un futuro. Nella capitale francese sbarco, dunque, nel 2006, a venticinque anni. Come tutte le persone che partono avevo in tasca pochi soldi. Ero però convinto a non tornare sui miei passi, la mia vita era lontana dall’Italia» racconta Andrea. Gli inizi non sono facili, perché Andrea vive in un appartamento piccolo, con un lavoro che, all’inizio, non è ben pagato. «Tuttavia le difficoltà non mi sono mai apparse insormontabili, e mi sono innamorato della città. In questi anni poi, come è noto, ho vissuto anche situazioni difficili, complice la situazione internazionale ben nota a tutti. Oggi posso dire di essere molto soddisfatto di tutte le scelte che ho fatto». Ma in Andrea non vien meno la passione per la lettura e neppure quella per la scrittura.

Gli amici di sempre, a Castiglione, ricordano le sue due passioni e sanno che Andrea scrive, «e lo fa molto bene - raccontano alcuni ex compagni di classe - era già molto bravo ai tempi del liceo. Aveva già un romanzo nel cassetto, una storia molto bella. Sapevamo che prima o poi sarebbe arrivato al successo» Andrea scrive, fin da bambino infatti. Nel 2011 la Fandango, casa editrice romana, accetta la sfida e pubblica «La cura», il suo primo romanzo. Nel 2014 Andrea Beltrami esce per Fandango Ragione Oscura. Dopo un lungo giro di presentazioni, oggi Andrea è al lavoro al terzo romanzo.

Luca Cremonesi 


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