Con la signora Maria si piange dal ridere
Grande successo per la Pro Loco Montichiari nel primo suo evento dell’anno; ora è tempo di tesseramento
Risate a crepapelle per la «signora Maria», il personaggio creato dall’attrice comica gavardese Paola Rizzi che ha richiamato il tutto esaurito sabato al Cinema Teatro Gloria di Montichiari nel nuovo spettacolo teatrale dal titolo «Libera uscita »organizzato dalla Pro Loco Montichiari.
La signora Maria
Scritto da John Comini per la regia di Peppino Coscarelli lo show, anzi, il monologo si è incanalato nel consueto dialetto bresciano in cui al centro c’è, naturalmente, “il Piero”, marito ormai defunto della “Maria” che continua a venire evocato, sempre in negativo ovviamente, scatenando ilarità dei presenti. Dai ricordi di gioventù, in cui non era così semplice e piacevole essere corteggiate da certi ceffi, al tempo d’oggi in cui anche un viaggio parrocchiale alle Canarie può trasformarsi, causa eccesso di informazioni inutili in aeroporto, in una traversia, specie se si soffre di incontinenza urinaria. E ce n’è pure per le amiche storiche, come la Dirce dai 13 figli con il marito «dallo sguardo penetrante», la Diamante «casta extravergine per 40 anni» o ipocondriache come «Gina Cassandra» dalle mille malattie. Insomma non è così semplice la vita per l’istrionica Maria: per fortuna ci sono i nipotini, in particolare «il Cristian» con le sue curiosità da soddisfare, mentre nel tempo libero non si rifiuta mai una passeggiata «romantica» al cimitero dove prendersi gioco delle scritte sulle lapidi. Il povero Piero finisce per essere sbeffeggiato a causa della sua incapacità di comprendere...la lista della spesa: ma del resto cosa pretendere da un uomo capace di arrivare in ritardo persino al suo matrimonio perché doveva finire di vangare l’orto? Non manca un percorso a ritroso fino alla seconda guerra mondiale quando la paura era tanta ma, si sa, è possibile guardare al passato, nonostante tutto, con qualche sorriso. E si arriva ai nostri giorni con la pandemia che costringe la povera «signora Maria» a rimanere confinata in casa aspettando, tutt’al più, che si faccia vivo qualcuno tramite il postino.
Tutto esaurito
Insomma, come la si giri la sfortuna non manca così come le risate del pubblico che in più occasioni hanno interrotto il monologo per applaudire. Battute sferzanti e taglienti, mimica straordinaria, Rizzi si è dimostrata per l’ennesima volta una notevole caratterista in grado di rivalutare il dialetto bresciano senza mai cadere nella volgarità.
Lo spettacolo aveva fatto registrare il «tutto esaurito» già diversi giorni prima garantendo così l’ennesimo successo per questo format ormai collaudato.
Pro Loco Montichiari
Sul palco al termine è giunto un plauso dall’assessore alla Cultura Angela Franzoni alla Pro Loco per le numerose iniziative tenute nel corso del 2023 e in programmazione per l’anno in corso con l’annuncio del tesseramento all’associazione, mentre il presidente del gruppo Ilario Morabito ha chiamato con sé tutti i suoi volontari riservando loro parole di stima e di plauso per l’impegno e l’affiatamento sempre garantiti.
La Pro Loco Montichiari dà ora appuntamento al 28 gennaio con il consueto appuntamento del Mercatino delle cose introvabili che nel 2023 ha richiamato oltre 120 espositori in media ogni mese, in attesa degli eventi primaverili-estivi con al centro la festa del Maggio Monteclarense che la vedrà impegnata, tra l’altro, nell’evento «Fiabe in castello». Quanto alla «signora Maria», visto il largo successo ottenuto, non è escluso un nuovo spettacolo nel prossimo autunno per il quale l’associazione sta già lavorando.