Azzano Mella

Con gli Occhi dell’Anima la mostra in ricordo di Gaspari

Allestita nell'oratorio San Giovanni Bosco in via Niga 2 ad Azzano Mella sarà inaugurata venerdì 27 giugno alle 20.30

Con gli Occhi dell’Anima la mostra in ricordo di Gaspari
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Allestita nell'oratorio San Giovanni Bosco in via Niga 2 ad Azzano Mella sarà inaugurata venerdì 27 giugno 2025 alle 20.30.

Con gli Occhi dell’Anima la mostra in ricordo di Gaspari

"Con gli Occhi dell’Anima – La pittura di Paolo Gaspari tra sacro e profano". E’ questo il titolo della mostra pittorica allestita in una duplice occasione: anniversario dei 100 anni dalla nascita e dei 25 anni dalla morte dell’artista stesso. A volerla è stato un gruppo di amici dell’arte e dello stesso Gaspari è sarà visitabile presso l’oratorio San Giovanni Bosco in via Niga 2 ad Azzano Mella (inaugurazione venerdì 27 giugno alle 20.30) resterà a disposizione del pubblico per tutto il weekend seguendo gli orari: 27 giugno dalle 20.30 alle 22.00, 28 giugno dalle 19 alle 22, 29 giugno dalle 10 alle 11 e dalle 16 alle 18.

Paolo Gaspari

Nato nel 1925, scomparso nel 2000, Paolo Gaspari ha affrontato nel corso di un lungo e proficuo itinerario creativo temi e sensibilità differenti, confrontandosi con alcuni grandi maestri del Novecento italiano. È evidente ad esempio, nella sua produzione più ispirata, l’influsso di De Chirico e di Carrà, una lezione rielaborata peraltro con originalità e costanza di ricerca verso altre mete. Le sue figure, i suoi paesaggi, le sue piazze dove incombe una lucida atmosfera metafisica rivelano, al di là di un’apparente semplicità, la potenza di un trattenuto, ma profondo travaglio interiore, di una tensione inesausta verso i misteri dell'anima.

Come ha scritto Claudio Sola:

"I colori dolci e misurati di pastello creano sotto la sua forza caparbia e indomabile intrecci magici, dove terra e cielo si incontrano senza urti sgradevoli, fino a fondersi lentamente in orizzonti senza fine, scalfiti da un tocco impercettibile di malinconia".

Gaspari - artista affermato ben al di là dei confini del suo paese - è scomparso nei mesi scorsi, all’età di settantacinque anni. Alla sua memoria Azzano ha dedicato questa mostra.

"Difficile non lasciarsi ammaliare nelle sue tele dall’immediata sensazione del bello, ma è necessario andare più in là, fino al messaggio di cui i paesaggi fungono da tramite come in un racconto schietto" hanno sottolineato degli esperti del settore.

Molto stimato e apprezzato in provincia così come sull’intero territorio nazionale, la visita all’esposizione temporanea in Azzano Mella è di certo un’occasione da non perdere.