Cobelli alla guida della Fondazione Valle delle Cartiere

Cobelli alla guida della Fondazione Valle delle Cartiere.

Fondazione Valle delle Cartiere

È Marcello Cobelli il nuovo presidente della Fondazione Valle delle Cartiere. La nomina è arrivata nei giorni scorsi a seguito dei numerosi atti seguiti all’insediamento dell’amministrazione a guida Chiara Chimini in seno ai vari cda delle partecipate.

Cobelli è un nome noto in riviera. Innanzi tutto è stato fra i primi ad annunciare il progetto civico poi uscito vittorioso alle ultime elezioni, ma il suo impegno nella politica locale si è sviluppato principalmente a Salò. Lì, ancora oggi, siede in Consiglio comunale fra le fila della maggioranza in un’esperienza che prosegue dal 2014. In passato ha però rivestito diversi ruoli come consigliere di amministrazione di Garda Uno Spa, di Benaco Energia, componente del consiglio della Comunità del Garda nominato dalla Provincia di Brescia, componente del cda della Fondazione Bianchi di Maderno e vicepresidente del BIM Sarca-Garda.

L’ultimo impegno è però indubbiamente più affine a quello appena iniziato in terra toscomadernese. Infatti è stato presidente del Salòtto della cultura, in pratica la nuova biblioteca di Salò con tutto ciò che vi sta attorno al di là del semplice prestito dei libri.

Marcello Cobelli

«Ho accettato con entusiasmo questo nuovo incarico di presidente della Fondazione Valle delle Cartiere – le prime emozionate parole di Cobelli a pochi giorni dalla nomina – In questo luogo magico e ricco di storia che rappresenta l’eccellenza del lavoro di migliaia di persone che già dal XIV secolo producevano carta di altissima qualità raggiungendo il luogo di lavoro con non poche difficoltà e spesso a rischio della loro vita».

Oltre alla sua figura, il sindaco ha nominato come altri due consiglieri di competenza comunale Paolo Merigo e Lorella Usardi. «Sentiamo la responsabilità e svolgeremo il ruolo all’interno del Cda con grande cura e attenzione – fanno sapere i nuovi consiglieri – rispettandone la storia e allo stesso tempo sfruttandone al massimo le potenzialità in collaborazione con i lavoratori anziani della Cartiera che garantiscono continuità e tradizione cartaria, e svolgono la loro opera all’interno del Museo con spirito di servizio e grande passione». Non mancano parole di lode al lavoro svolto dalla direttrice Silvia Merigo «che da alcuni anni svolge il suo ruolo con competenza, professionalità e grande passione». Confermatissima quindi, «un punto fermo» nel cuore della Fondazione.

È però inevitabile che si punti a qualche cambiamento e che una nuova Presidenza si ponga anche degli obiettivi. Il primo e forse più importante è quello di aumentare il numero dei visitatori che nel 2022 è stato di circa 13mila persone.  Fra le proposte vi è poi quella di ampliare il periodo di apertura che attualmente va da marzo a metà ottobre e di migliorare la comunicazione che attualmente risulta carente, specialmente per quanto riguarda mostre e iniziative varie. Tutte voci che, come dichiarato del nuovo Presidente, sono obiettivi di mandato e potranno contare sulla collaborazione e sull’apporto economico del Comune. Giova allora ricordare che il sito museale è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, e sul portale online è possibile scoprire le mostre presenti e i laboratori.