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Culto e arte
Barco: torna la Via Criucis vivente
La 74sima edizione si è liberata dei vecchi cliché
La Via Crucis di Barco è una delle rappresentazioni viventi messe in scena più antiche e suggestive, ormai giunta alla sua 74esima edizione.
Novità
Tra le novità intraprese dal direttore artistico Marco Pigna c'è stata la scelta di togliere dalla scena il Cristo che da tempo accompagna i fedeli portando la croce. Una licenza artistica che ha lasciato il posto alla stazione dell’ultima cena recitata e allestita di fronte alla chiesa parrocchiale. Un'idea che ha aperto lo sguardo dei fedeli ad una nuova percezione della figura di Giuda. Ma non solo, unica anche la stazione della crocefissione che, spostata nella nuova zona di Barco, si è fatta verbo e carne con una performance carica di suggestione. Coinvolgenti le performance artistiche di Klaudio Hila nei panni di Gesù Cristo, Simona Russo nelle vesti di Maria, Alessandro Ricca nell'inedito Giuda, Giuliano Lama e Francesco Morstabilini nei due impeccabili ladroni. E ancora Michele Hila e Corrado Pega. La processione, condotta da don Santino Baresi si è snodata per le vie del borgo. Monologhi e mise en scène hanno reso più immersiva l'esperienza dei fedeli lungo le 10 stazioni curate nei particolari dai residenti.
Il direttore artistico
"Ringrazio il don e il Comitato Organizzativo di Barco nelle figure di Fabio Biatta, Tita Passeri, Massimo Ferrari, Gianmario Valsecchi, i 60 figuranti e tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita della manifestazione. Il discorso di Giuda fa capire che forse Giuda era qualcosa di più perché ad un certo punto rimprovera Gesù perché capisce che i discepoli non hanno compreso quello che stava facendo. E' un Giuda forte. A parte qualche problema audio sono soddisfatto delle performance artistiche", queste le parole del direttore artistico.
