Athos Faccincani, la Sala Domus di Salò ospita la sua mostra personale
Da venerdì 28 a giugno 2024 a giovedì 11 luglio 2024
Athos Faccincani, la Sala Domus di Salò ospita la sua mostra personale.
Alla Sala Domus di Salò la personale di Athos Faccincani
Da venerdì 28 a giugno 2024 a giovedì 11 luglio 2024 la Sala Domus di Salò ospiterà una mostra personale del Maestro Athos Faccincani, artista di rara sensibilità, in grado di dare vita al buio con pennellate di luce. L'ingresso è libero. Le opere esposte creeranno un percorso che ci inviterà a meditare intorno alla luce, ai colori e ai racconti semplici. Un racconto che Faccincani illustra intorno suo lago, saranno infatti presenti in mostra, non solo i soggetti che lo caratterizzano, ma anche molte opere dedicate agli scorci più luminosi ed emozionanti del lago di Garda.
La vicenda artistica di Athos Faccincani (nato a Peschiera del Garda, nel 1951) è piena di luci e di ombre. Inizia dalla contrarietà della famiglia alla sua passione per l’arte per giungere alla nomina di “Cavaliere della Repubblica”, in seguito alla visita del presidente Sandro Pertini, colpito dalla forza dei sentimenti umani espressi nella mostra sulla Resistenza. Seguirà, poi, un periodo di crisi interiore, nel quale l’artista abbandona per più di un anno la pittura. Per ritrovare, infine, la gioia di vivere con una pittura festosa, lontana dai toni cupi e polverosi di un passato troppo amaro. Nascono così, dipinti vivacissimi, nei quali l’artista dà spazio esclusivamente al colore, che diviene veicolo di sensazione istintiva, immediatezza e piacere dello sguardo.
Le opere dell'artista
Le opere realizzate da Athos Faccincani, in mostra alla Sala Domus, incantano per armonia e vivacità cromatica, a lui non interessa riprodurre la realtà, gli basta uno sguardo, poi chiude gli occhi e inspirando fa entrare dentro di sé i raggi del sole, i profumi del vento, il ronzio degli insetti, fa profondamente suo tutto questo e lo rielabora,
Il pittore-poeta sembra volerci donare una lezione d’amore, di fraterna solidarietà nell’invitarci quasi coi suoi brillanti, luminosi colori a ritrovare la gioia dell’infanzia, un mondo intriso di poesia, di colori, di felicità.