Arte, design e architettura con la quarta rassegna d'Ada
La kermesse si aprirà a Pisogne il 3 settembre per poi spostarsi a Darfo Boario Terme, con un appuntamento anche a Costa Volpino in collaborazione con il Fai.
Dopo il successo delle prime tre edizioni, la rassegna di arti visive d’Aada (Arte Design Architettura) torna sulla scena culturale della Vallecamonica e del Sebino per proporre nuove occasioni di approfondimento sui linguaggi espressivi della contemporaneità e sulle esperienze artistiche di promozione, progettazione, narrazione e curatela a livello nazionale e internazionale, mantenendo anche uno sguardo sul patrimonio storico-artistico del territorio bresciano e bergamasco.
Arte, design e architettura con la quarta rassegna d'Ada
L’interazione dei linguaggi visivi sarà nuovamente al centro delle iniziative in programma anche per la quarta edizione, con l’intento – attraverso il racconto a più voci di critici d’arte, designer, architetti, artisti, docenti universitari e creativi – di offrire una proposta qualificante di indagine culturale tra arte, architettura e design.
Promossa dall’Associazione culturale d’Ada e diretta da Eletta Flocchini, la rassegna vede il coinvolgimento diretto di importanti istituzioni territoriali, come i Comuni di Darfo Boario Terme e Pisogne, la Comunità Montana e il Sito Unesco di Valle Camonica, il Rotary Club Lovere Iseo Breno, di realtà industriali, imprese e società private, la prestigiosa partnership con Sky Arte e, a livello territoriale, l’Ordine professionale degli Architetti di Brescia, l’Associazione ArCa della Valle Camonica e il Liceo Golgi di Breno per l’accreditamento dei docenti.
Obiettivo comune è promuovere una sinergia fra pubblico e privato a favore dello sviluppo culturale. Anche quest’anno proseguirà la collaborazione con il Fai di Valle Camonica, cui si aggiunge il nuovo ingresso del Fai Sebino Franciacorta, per sostenere insieme all’Associazione d’Ada l’apertura di nuovi spazi di confronto e dibattito. Non solo attorno ai temi delle arti visive, ma anche sulle modalità di gestione delle risorse del patrimonio artistico e culturale, come veicolo di promozione del territorio bresciano e bergamasco.
Il Comune di Darfo Boario Terme, fra i principali promotori della rassegna, sarà sede di 5 serate, mentre il Comune ospite di d’Ada 2022 quest’anno sarà Pisogne, dove avverrà il debutto, sabato 3 settembre alle 21, sul sagrato della chiesa di S. Maria della Neve, con “Peggy Guggenheim: una vita per l’arte”. Ospite d’eccezione sarà Karole P. B. Vail, direttrice della collezione Peggy Guggenheim di Venezia e nipote della grande mecenate, in dialogo con Annarita Briganti, scrittrice e giornalista culturale per Repubblica. Durante l’incontro il Comune di Pisogne conferirà, come curatrice e direttrice di uno dei musei di arte moderna e contemporanea più importanti in Italia il prestigioso Premio Romanino.
La rassegna si sposterà quindi a Darfo Boario Terme, dove si svolgerà fino alla conclusione: il 9 settembre l’incontro con una designer di fama internazionale, Patricia Urquiola, il 16 quello con l’architetto Ico Migliore, il 23 il faccia a faccia con Silvia Muntoni e Nicolas Ballario di Sky Arte, il 29 nella chiesa di Santa Maria del Restello a Erbanno l’incontro con due direttrici di musei, figure di riferimento dell’arte in Italia, Annalisa Zanni e Maria Cristina Rodeschini, e infine nella giornata del 7 ottobre con due archeologhe, Francesca Morandini e Valeria Rizzo.
A tutti questi appuntamenti si aggiungerà quello allestito in collaborazione con il Fai Vallecamonica e Sebino-Franciacorta: domenica 11 settembre sarà possibile visitare l’azienda Crea Design di Darfo, dalla quale escono anche i cavallini omaggio a Costantino Nivola, che saranno donati agli artisti che prenderanno parte alla rassegna. Il 18 settembre a Costa Volpino è in programma la visita della chiesa di Sant’Antonio Abate, le cui vetrate sono state realizzate dall’artista darfense Franca Ghitti. Alla grande artista camuna, nel decennale della sua scomparsa, è rivolto l’omaggio della rassegna d’Ada, con l’immagine in locandina della scultura del pesce in vetrocemento, situata proprio nella chiesa di Corti.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.