Alessandro Bianchi presenta il nuovo libro a Castiglione
Alessandro Bianchi ha presentato il nuovo libro in occasione della serie di incontri dal titolo "Storie ai margini" organizzati da Rete 180, il gruppo "E tu slegali subito" e Osservatorio 3.
Lo scrittore e professore bresciano Alessandro Bianchi ha presentato questa mattina il suo nuovo libro "Francesco giocava con le bambole" all'interno del Camelliae Tea Room & Lounge di Castiglione delle Stiviere.
Alessandro Bianchi presenta il nuovo libro a Castiglione
In occasione della serie di incontri dal titolo "Storie ai margini" organizzati da Rete 180, il gruppo "E tu slegali subito" e Osservatorio 3 iniziati ieri a Medole con ospiti d'eccezione come lo psichiatra Giovanni Rossi, l'avvocato Stefano Rossi e il cantante Pier Paolo Capovilla, questa mattina lo scrittore Alessandro Bianchi ha presentato il suo lavoro "Francesco giocava con le bambole" edito da Com&Print. Un momento di vera riflessione su quelle che sono storie che, per molti versi, possono essere lontane da noi, ma che così non sono. Il paese stesso, Castiglione, potrebbe mettere nero su bianco, raccontare quelle che sono le vite dei numerosi ricoverati nei vari ospedali psichiatrici che nel tempo si sono susseguiti sul territorio. Con l'autore ha dialogato Luca Cremonesi, giornalista della Gazzetta di Mantova e Montichiari Week. A seguire pranzo a sostegno delle associazioni che svolgono iniziative di sensibilizzazione sul tema della salute mentale.
Il tema del libro
Tratto da una storia vera, il romanzo narra di un ragazzo, nato e cresciuto negli anni del fascismo, in un piccolo paese della campagna toscana, Volterra. A causa dei suoi comportamenti, il padre con l’aiuto del maestro e del prete del paese, lo fecero ricoverare all’età di undici anni in manicomio. Suo fratello, protagonista del romanzo, raggiunta l’età adulta, decide di cercare e di trovare il fratello e incontrerà molte persone, scoprendo l’incredibile e drammatico mondo della psichiatria nei primi cinquant’anni del ‘900.