alle grotte di catullo

Al via a Sirmione le celebrazioni per i 100 anni dalla nascita della Callas

“L’Oriente di Maria. La Divina Emozione.” un tuffo nelle sfumature e nei suoni d’Oriente con le più belle arie tratte da Madama Butterfly e da Turandot di Giacomo Puccini è il primo evento di questo importante percorso.

Al via a Sirmione le celebrazioni per i 100 anni dalla nascita della Callas
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In anteprima esclusiva il Comune di Sirmione apre le celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Maria Callas, un assaggio del denso calendario di appuntamenti che verrà svelato il 24 giugno, con una conferenza stampa dedicata.

Al via a Sirmione le celebrazioni per i 100 anni dalla nascita della Callas

“L’Oriente di Maria. La Divina Emozione.” un tuffo nelle sfumature e nei suoni d’Oriente con le più belle arie tratte da Madama Butterfly e da Turandot di Giacomo Puccini è il primo evento di questo importante percorso che ha inizio in questa estate 2021 e che si concluderà nel 2023, anno in cui si festeggeranno i 100 anni dalla nascita della Divina.

Sul palco allestito nel Prato della Pelosa, uno degli scorci più belli delle Grotte di Catullo, il 25 giugno 2021 alle ore 21 si esibirà l’Orchestra Virgilio Ranzato composta da 30 giovani musicisti (under 35) e diretta dal giovane, ma già affermato Maestro Jacopo Rivani.

Il prestigioso ensemble è completato da Chiara Isotton, soprano e Simone Frediani, tenore. Presenta Fabio Larovere. La progettazione e il coordinamento sono a cura di Elena Trovato e Sabina Concari del Gruppo da camera Caronte.

“Per tutti Maria Callas é una delle artiste più acclamate del secolo scorso e Sirmione, che l’ha accolta ed abbracciata negli anni forse più felici della sua vita, si appresta ad onorarne la memoria con un programma di eventi a lei dedicati: tre anni di concerti, mostre, dibattiti ed altre iniziative per ripercorre e svelare ancora una volta lo straordinario percorso di una donna unica nel talento e di grande umanità”, così Mauro Carrozza, vicesindaco e assessore alla cultura.

Il legame tra Maria Callas e Sirmione rimane profondo e indissolubile. Il ricordo di Maria Callas nei sirmionesi che hanno avuto il piacere di incontrarla è immutato e l’amore che Sirmione nutre nei confronti dell’Artista che ha scritto pagine speciali nella storia dell’opera cresce di anno in anno e sarà ulteriormente alimentato dalle celebrazioni che il Comune di Sirmione ha organizzato.

Il programma della serata

> Coro a bocca chiusa con viola solista - Madama Butterfly

> Signore ascolta - Turandot

> Non piangere Liù - Turandot

> Tu che di gel sei cinta - Turandot

> Nessun dorma - Turandot

> Intermezzo sinfonico - Madama Butterfly

> Un bel dì vedremo - Madama Butterfly

> Addio fiorito asil - Madama Butterfly

> Viene la sera … Bimba dagli occhi pieni di malia - Madama Butterfly

Il concerto sarà ripreso dalle telecamere di SKY Classica e trasmesso nei giorni successivi. È possibile riservare il proprio posto scrivendo a cultura@sirmionebs.it fino ad esaurimento dei posti disponibili. L’ingresso è gratuito. La prenotazione è necessaria per consentire il corretto allestimento della location e la gestione della platea nel totale rispetto delle regole anti Covid19.

I protagonisti

CHIARA ISOTTON - SOPRANO - Il soprano Chiara Isotton nasce nel 1985 a Belluno dove studia presso la scuola di Musica A. Miari. Dopo essersi brillantemente diplomata presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, prosegue il perfezionamento con William Matteuzzi e Roberto Scandiuzzi e frequenta nel 2008 i corsi dell’Accademia Chigiana con Renato Bruson e nel 2009 a Treviso le Masterclasses di Regina Resnik e Maria Chiara.

Dopo essersi classificata in numerosi Concorsi nazionali, nel marzo 2013 risulta fra i vincitori del Concorso di Spoleto che le consentirà di esibirsi nell’estate al Festival dei Due Mondi e a debuttare in Tosca. Nello stesso anno entra a far parte dell’ Accademia di perfezionamento del Teatro alla Scala dove avrà l’occasione di debuttare in Teatro come Sacerdotessa nell’Aida diretta da Zubin Mehta ed Alisa nella Lucia di Lammermoor diretta da Stefano Ranzani. Nel giugno 2015 si diploma all’Accademia e a settembre ritorna a Spoleto debuttando Mimì ne La bohème

Fra i suoi impegni concertistici, la sua apparizione all’Hermitage Music Festival di San Pietroburgo, l’esecuzione dello Stabat Mater di Rossini all’Auditorum dei Wiener Sängerknaben e una serie di Recital in Corea al fianco di Renato Bruson. Inoltre si è esibita a Hong-Kong, allo State Theater di New Brunswick (New Jersey), al Teatro Grande di Brescia, ad Al Ain, al Bolshoi diretta da Tugan Sokhiev, al Conservatorio di Milano ed al Carlo Felice di Genova nella IV Sinfonia di Mahler diretta da Fabio Luisi.

SIMONE FREDIANI – TENORE - Inizia lo studio del canto con il soprano Mirella Di Vita e con il tenore Dano Raffanti. Ha perfezionato tecnica vocale ed interpretazione con i Maestri Alfredo Zanazzo e Fiorenza Cedolins ed attualmente prosegue la preparazione tecnica e stilistica con il Maestro Daria Masiero. Sfoggia rara vocalità di autentico Tenore drammatico che lo porta ad affrontare i temibili ruoli del repertorio italiano, quali ad esempio Calaf in Turandot, Otello, Luigi nel Tabarro, Canio nei Pagliacci, Turiddu in Cavalleria Rusticana. Svolge un’intensa attività concertistica, dove, grazie alla sua vocalità svettante e potente, unita ad un fraseggio sul fiato, espressivo e legato, riscuote sempre straordinari ed unanimi consensi. Nel 2014 viene ammesso all’Accademia di Alto Perfezionamento per cantanti lirici del Festival Puccini di Torre del Lago, dove riceve il premio "Michelangelo Cupisti", come migliore allievo. Debutta al 60° Festival Puccini di Torre del Lago come Luigi nel Tabarro con la direzione del Mº Bruno Nicoli e la regia di Selene Farinelli. Partecipa alla produzione di Turandot del Festival Puccini in Cina, con la direzione del M° Valerio Galli.

Nel 2015 debutta il ruolo di Mario Cavaradossi nella Tosca di G. Puccini a Pavia. Partecipa al concorso O.M.E.G.A. e viene giudicato “la voce più importante del concorso”. Interpreta il ruolo di Calaf in Turandot al Teatro di Colle Val D’Elsa con la direzione del M° Alan Freiles. Debutta il ruolo di Turiddu in Cavalleria Rusticana di P. Mascagni, in una produzione del Teatro Goldoni di Livorno. Nello stesso periodo, interpreta ancora il ruolo di Calaf alla Villa Medicea di Artimino per l'Omega Festival. Interpreta il ruolo di Mario Cavaradossi nella Tosca di G. Puccini al Teatro di Colle Val D’Elsa, direttore A. Freiles, regia Alberto Paloscia. Canta in concerto con l’Orchestra Filarmonica di Lucca nella Golden Hall del Musikverein di Vienna.

Nel 2016 interpreta il ruolo di Calaf in Turandot nella produzione Opera Domani a cura di As.Li.Co.- Teatro Sociale di Como. Interpreta il ruolo di Turiddu in Cavalleria Rusticana di P. Mascagni presso il Teatro di Colle Val d'Elsa (SI) sotto la direzione del M° A. Freiles. Interpreta il ruolo di Calaf in Turandot presso il Teatro Nazionale di Skopje in Macedonia con la direzione di G. Fratta, regia G. Del Monaco. Interpreta il ruolo di Cavaradossi in Tosca di G. Puccini presso il Teatro dei Rinnovati di Siena, direttore F. Conti. Interpreta il ruolo di Cavaradossi in Tosca di G. Puccini durante la 5° Stagione Musicale Dianese, direttore Paul-Emmanuel Thomas. Sono affidate a lui le cover dei ruoli di Calaf in Turandot e di Cavaradossi in Tosca nel 62° Festival Puccini di Torre del Lago sotto la direzione dei maestri Jacopo Sipari di Pescasseroli e A. Veronesi. Interpreta il ruolo di Calaf in Turandot di G. Puccini presso il Teatro di Murcia ed il teatro di Avila. Viene invitato a cantare al concerto con il soprano Mariella Devia e il mezzosoprano Laura Polverini presso il Teatro dei Rassicurati di Montecarlo. Interpreta il ruolo di Cavaradossi in due recite di Tosca presso il Teatro Marrucino di Chieti, direttore David Crescenzi e con la regia di G. Del Monaco.

Nel 2017 interpreta il ruolo di Calaf in Turandot presso il Teatro Nazionale della Romania in Craiova col soprano Irene Theorin, direttore Walter Attanasi. Interpreta il ruolo di Canio in Pagliacci di R. Leoncavallo presso il Teatro Don Bosco in Pavia diretto dal M° G. Fasano. Interpreta ancora il ruolo di Canio in Pagliacci di R. Leoncavallo presso il Teatro di Opera e Balletto di Magnitogorsk, in Russia diretto dal M° Alessandro D'Agostini. È in concerto in Magnitogorsk, Direttore E. Nam e R. Mascolo. Viene invitato a cantare in un concerto con il soprano Fiorenza Cedolins presso il Teatro Filarmonico di Verona. Esegue in forma di concerto l'opera Isabeau di P. Mascagni durante la rassegna Festival Illica a Castell'Arquato. Interpreta il ruolo di Ismaele nel Nabucco in due recite nei teatri di Cabra e Estepona (Spagna), direttore N. Dohotaru. Interpreta il ruolo di Pollione in Norma in una tournée nei maggiori teatri Spagnoli, per un totale di 5 recite. È in concerto presso la Golden Hall del Musikverein a Vienna con l'orchestra Filarmonica di Lucca, direttore A. Colombini.

Nel 2018 interpreta il ruolo eponimo nell’Otello di G. Verdi nella stagione lirica del Teatro Concordia a Venaria Reale, direttore G. Fasano. Interpreta Ismaele in Nabucco presso il Teatro Besostri di Mede (PV) direttore G. Fasano. È in tournée presso i più importanti teatri Spagnoli con Concelirica International e l'orchestra Nazionale Moldava di Chisinau, interpretando i ruoli di Radames in Aida e Pollione in Norma per un totale di 9 recite, direttore N. Dohotaru. Interpreta il ruolo di Otello nell'omonimo titolo di G. Verdi, presso il Teatro Comunale di Cairo Montenotte (SV). E’ nuovamente Otello diretto da N. Dohotaru e Radames diretto da A. Yurkevich presso il Teatro Nazionale di Chisinau, Moldavia. E' ancora in tournée in Spagna interpretando i ruoli di Pinkerton in Madama Butterfly di G. Puccini e MCduff in Macbeth, per un totale di 10 recite, direttore N. Dohotaru. Nel 2019 interpreta il ruolo di McDuff in Macbeth e Radames in Aida di G. Verdi nel Teatro Nazionale di Chisinau, Moldavia. Interpreta il ruolo Calaf in Turandot di G. Puccini presso il Teatro Nazionale di Chisinau, Moldavia.

Il direttore d'orchestra

Direttore d'orchestra è Jacopo Rivani. Nato a Ravenna, si diploma brillantemente in tromba all’Istituto Musicale della sua città e si laurea a pieni voti in Direzione d’Orchestra al Conservatorio di Musica G. Rossini di Pesaro sotto la guida del M° Manlio Benzi. Durante il percorso accademico ha avuto la possibilità di approfondire lo studio della tromba con C. Quintavalla ( prima tromba dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ), A. Lucchi ( prima tromba dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ), M. Sohmmerhalder ( solista ) e G. Tarkovi ( prima tromba dei Berliner Philharmoniker ). Oltre a Piero Bellugi, tra i direttori d’orchestra, molto importante è stato il privilegiato rapporto con il maestro Alberto Zedda, il quale è stato co-relatore della tesi in direzione d’orchestra dedicata alla drammaturgia rossiniana e del quale è stato assistente per la produzione de “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, in occasione del bicentenario della composizione, a Pesaro. Nel corso dell’attività professionale ha conosciuto il M° Riccardo Muti, con il quali ha avuto possibilità di confrontarsi ed intavolare interessanti discussioni nell’ambito interpretativo ed esecutivo, riscuotendo importanti consensi. Nonostante la giovane età, Rivani ha diretto alcuni dei principali titoli lirici di repertorio , tra cui La Traviata (2014 e 2019), Rigoletto (2016), Nabucco (2017), Il Barbiere di Siviglia(2014, 2016, 2017, 2018), Cenerentola (2019), Don Pasquale (2016), Elisir d’Amore, (2015, 2016) Cavalleria Rusticana (2017, 2018), Carmina Burana (2017), Otello di Verdi (2018), Madama Butterfly (2018) oltre ad alcune delle principali pagine sinfoniche come sinfonie I, III, IV, V, VI e IX di Beethoven, IV di Tchaikovsky, IV di Mahler, Requiem di Mozart, Messa di gloria di G. Puccini e altre. Da segnalare la direzione in prima mondiale delle opere “Milo, Maja e il giro del mondo” di M. Franceschini (2015) e “Ettore Majorana - cronaca di infinite scompa se” di R. Vetrano (2017) entrambe con grande successo di pubblico e critica. Ha preso parte ad alcuni importanti Festival come “Ravenna Festival”(2012, 2019), “Festival Como città della musica”(2016, 2017, 2018), “Festival Arena delle balle di paglia” (2016, 2019)e "Emilia Romagna Festival"(2017, 2018), ad alcune rassegne tra cui “I Concerti del Sabato”(2014, 2015), il “Concerto di Santa Cecilia” dell’Auditorium “Pedrotti” di Pesaro (2015) e gli “European Opera Days”(2015). È stato inserito nei cartelloni di alcuni tra i principali teatri Italiani tra cui “Arcimboldi” di Milano, “Sociale” di Como, “Manzoni” di Bologna, “Pavarotti” di Modena, “Alighieri” di Ravenna, Teatro Farnese di Parma, teatri di Bergamo, Cremona, Brescia, Piacenza, Pavia, Bolzano, Trento, Roma (Olimpico), Napoli (Politeama), Sassari (Comunale), Reggio Emilia, Vicenza, Pordenone, Jesi, Chiaravalle, Osimo, Urbino, Ancona, Lugo di Romagna, Pesaro, Ferrara e Cesena. Ha diretto i complessi del Teatro Carlo Felice di Genova e del Teatro Comunale di Sassari, la Haydn Orchester di Trento e Bolzano l’ Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini , l' Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna , l'orchestra "I Pomeriggi Musicali di Milano ", l’ Orchestra Sinfonica del Teatro Rendano di Cosenza , la FORM – Orch stra Filarmonica Marchigiana , il SineForma ensemble , “ Italian Chamber Opera Ensemble”, l’ Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino , l’ Orchestra Lettimi , l’ orchestra da camera di Teramo, l’ Orchestra 1813 di Como, l’ Orchestra Filarmonica Italiana, l’ Ensemble Tempo Primo e l’ Orchestra Arcangelo Corelli , della quale è attualmente direttore Artistico e Musicale .

FABIO LAROVERE – GIORNALISTA E SCRITTORE - Giornalista, scrittore, promotore di eventi culturali, è critico musicale del Corriere della sera – edizione di Brescia. Collabora con il mensile L’Opera – International Magazine e con il sito Connessi all’Opera. Ha studiato chitarra classica con Piera Dadomo. È autore di saggi di carattere storico artistico e musicale, nonché di spettacoli rappresentati nell’ambito di importanti Festival. È direttore artistico dell’associazione “Cieli Vibranti”, con la quale organizza numerose rassegne culturali, tra le quali Cidneon – Festival Internazionale delle Luci nel Castello di Brescia. Insegna Storia dei valori artistici del territorio all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.

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