A Roncadelle si apre la rassegna «Amministrare il (bene) Comune»
Il ciclo di incontri nasce dalla sinergia tra Insieme per Roncadelle, il gruppo Forza Italia -Lega - Fratelli d’Italia e Pro Lombardia Indipendenza.

Alla scoperta del Comune. Insieme per Roncadelle, il gruppo Forza Italia -Lega - Fratelli d’Italia e Pro Lombardia Indipendenza uniscono le forze per dare vita a «Amministrare il (bene) Comune», un ciclo di 4 incontri aperti alla popolazione per stimolare le motivazioni all’impegno civico e fare «svelare i retroscena» della macchina amministrativa. Tutti gli incontri, liberi e gratuiti, si terranno nella sala consiliare dalle 20.45 alle 22.
Al via la rassegna
La rassegna partirà oggi, martedì 7 maggio, con l’incontro «Come funziona il Comune: l’Abc dell’Ente Locale, organi di governo, funzioni, programmi e sistema elettorale. Ad introdurre l’incontro il capogruppo di Insieme per Roncadelle Elia Croce, il capogruppo di Forza Italia - Lega - Fratelli d’Italia Cristian Corsini, e il capogruppo di Pro Lombardia Indipendenza Alessandro Ceresoli, a fianco del professor Mario Gorlani del dipartimento Economia e Menagement dell’Università di Brescia.
Secondo appuntamento per martedì 14 con «Tutela del territorio e dell’Ambiente: il Pgt, i lavori pubblici, la valutazione di impatto ambientale». Relatore della serata l’architetto Umberto Baratto, introduce Corsini. Il terzo incontro (martedì 21) spazierà il tema della gestione economica, del bilancio e della stabilità, con un focus sulla programmazione, il patto di stabilità e il federalismo fiscale: sarà Ceresoli a introdurre il professor Paolo Panteghini dell’Ateneo bresciano. A chiudere la rassegna saranno Croce e la dottoressa Elisabetta Donati , con «Politiche sociali e servizi alla persona, promozione della salute, welfare e politiche giovanili».
Uniti per il paese
«Il nostro intento, discusso e condiviso da tutte le forze politiche del territorio, è di avvicinare la popolazione al Comune - hanno spiegato i gruppi - Viviamo in un periodo storico di cambiamenti, in parte dovuti alla crisi economica e culturale, in parte a quella della rappresentanza politica, del senso di appartenenza e riconoscimento nelle istituzioni. Per questo abbiamo condiviso di provare a fornire strumenti utili alla cittadinanza attiva per tutti, per far conoscere come funziona l’Ente, per riscoprire il ruolo pubblico che ciascuno può svolgere nello spirito di valorizzazione dei principi costituzionali».