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Zampognari in visita alla primaria Teresio Olivelli di Salò
Zampognari, anche conosciuti come Baghecc in dialetto, in visita alla primaria Teresio Olivelli tra la gioia dei bambini e i ricordi degli adulti.
Zampognari in visita alla primaria «Teresio Olivelli» di Salò questa mattina (martedì).
Un'atmosfera di festa
Come ogni anno in questi giorni, la Scuola Primaria Teresio Olivelli si «veste di Natale», trasformandosi in un cantiere ove fervono preparativi per rendere il più possibile magico per tutti i bambini e per le loro famiglie l’evento natalizio. Ovunque, nei corridoi e nelle classi, alberi di Natale, decorazioni, presepi realizzati dagli stessi bambini, danno una nota di colore agli ambienti, così come i disegni che decorano le vetrate e gli ingressi. Nelle classi è tutto un affaccendarsi intorno a lavoretti, con glitter, nastri colorati, pigne, e altro materiale. Ognuno è intento a incollare, ritagliare, decorare; il tutto nel più gioioso spirito natalizio. C’è chi prepara canti, rappresentazioni, momenti di condivisione augurale prima di salutarsi per le meritate vacanze.
La gradita sorpresa degli zampognari
Quest’anno, a tutto ciò, si è aggiunto un particolare, magico momento di musica e tradizione, grazie alla gentile collaborazione degli amici della «Compagnia delle Pive» di Vobarno, che hanno portato a tutti i bambini della scuola, ai loro insegnanti e ai collaboratori, la dolce armonia del passato; di quando il Natale era soprattutto un' inconfondibile sinfonia di melodie suonate con strumenti poveri, ma ricchi di storia e di tradizione.
E così qualcuno ha ricordato quando, anche le per le vie di Salò, il suono delle zampogne portato da musicisti che dalla Valle Sabbia scendevano al lago, richiamava il calore del Natale pur nel freddo della stagione. E c’era anche chi diceva che il suono dei «Baghecc» (così erano detti in bresciano gli zampognari) annunciava la neve e portava il Natale nelle case. Proprio un bel momento natalizio quello che i bambini, stupiti dalla presenza di quegli strani suonatori nei loro costumi tipici, hanno vissuto. Il suggestivo suono della zampogna ha recato loro l’augurio di un sereno Natale e di un nuovo anno ricco di gioia e di amore.
