il caso

Yogurt ammuffiti nelle mense scolastiche: scatta l'interrogazione in Consiglio comunale

Nessuna conseguenza grave per i bambini ma tanta preoccupazione ricordando l’episodio dello scorso giugno

Yogurt ammuffiti nelle mense scolastiche: scatta l'interrogazione in Consiglio comunale
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Interrogazione urgente in Consiglio comunale lunedì presentata dai consiglieri di minoranza Andrea Spiller e Stefano Terzi dopo che in due scuole, la «Rodari» e la «Mazzolari», sono stati trovati yogurt ammuffiti. Andrea Spiller del Movimento 5 Stelle ha ricordato che il 14 giugno dello scorso anno in 4 scuole dell'infanzia cittadine i bambini patirono forti malesseri dopo aver mangiato un menù composto da risotto alla parmigiana, frittata, verdura e frutta.

Casi di dissenteria tra i bambini

«In questi giorni - ha sottolineato Spiller - si sono verificati ulteriori casi spiacevoli segnalati da alcuni genitori. Mercoledì 9 aprile è stato segnalato uno yogurt con muffa all'Istituto Don Mazzolari di Rivoltella. Il venerdì successivo sempre nello stesso Istituto si sono registrati alcuni casi di dissenteria tra i bambini. Interroghiamo quindi sindaco e assessori competenti di relazionare in merito a questi casi recenti di cui siamo venuti a conoscenza in modo informale. Inoltre chiediamo in merito al rinnovo del contratto di servizio se siano state applicate modifiche migliorative al capitolato prima di procedere con il rinnovo e eventualmente quali siano state queste modifiche. Inoltre, alla luce di quanto accaduto si ritiene rinnovare ulteriormente il contratto alla ditta Dussmann concessionaria del servizio?».

Stefano Terzi del PD è intervenuto sullo stesso argomento

«Le informazioni parlano di cibo avariato con presenza di muffa offerte ai bambini delle scuole Rodari e Mazzolari in data 9 aprile. Dato atto che in seguito a quanto accaduto il 14 giugno scorso ci era stato garantito un maggiore controllo del servizio mensa chiediamo all'assessore all'Istruzione se è a conoscenza degli episodi segnalati, se conosce eventuali procedure di verifica dopo le segnalazioni».
A rispondere è stata l'assessore all’Istruzione Cristina Degasperi: «Rispetto ai problemi dello scorso anno le analisi di Ats e Arpa non evidenziarono cause certe, tutte le analisi effettuate, anche quelle relative alla qualità dell'acqua non evidenziarono problemi. Con la Commissione mensa si e pensato di provvedere a rilevare quotidianamente le temperature con modifica dell'Hccp della ditta Dussmann anche con annotazione quotidiana delle temperature non essendoci frigoriferi nelle scuole. La Commissione mensa inoltre può accedere ai laboratori della ditta per fare sopralluoghi, può visionare il manuale Hccp della Dussmann. Per quanto riguarda l'analisi micro-biologica dell'acqua viene realizzata ogni sei mesi da Ats che fornisce periodicamente la valutazione. Rispetto al recente caso, gli yogurt non erano scaduti, la ditta Dussmann ha cambiato fornitore rifornendosi di yogurt bio dalla Granarolo e la Granarolo ha previsto una nuova confezione compostabile. Molto probabilmente la sigillatura era difettosa e si è formata la muffa, questo non è colpa della Dussmann ma della Granarolo, tutta la partita è stata ritirata, ai bambini è stato dato altro yogurt e adesso la Dussmann si rivarrà sulla Granarolo. Della situazione siamo stati avvisati e l'ufficio ha aperto una non conformità nei confronti della ditta, si invita la stessa a notificare entro sette giorni le azioni preventive e correttive che si intendono adottare, inoltre si è chiesto di conoscere i tempi e le modalità di conservazione dello yogurt mediante la trasmissione di copia della documentazione sulle procedure di sicurezza dell'Hccp relative a questo alimento. Ottenuta questa documentazione e le contro deduzioni della ditta si proporrà una riunione della Commissione mensa che verrà interpellata per esprimere il proprio parere al riguardo».

"Stupiti che non ci siano frigoriferi nelle scuole"

 

«Se garantire la sicurezza dei bambini significa comprare una decina di frigoriferi credo che il Comune di Desenzano possa permetterselo. Inoltre - ha aggiunto - non ci interessa se Granarolo ha fornito confezioni difettose, è Dussmann che ha vinto l'appalto e deve avere delle procedure interne di scelta e verifica. Come detto dal collega Spiller forse sarebbe da rivedere il capitolato per prevenire situazioni pericolose. Inoltre è importante che i genitori non perdano la fiducia nel servizio quindi serve la più totale trasparenza e coinvolgimento dei genitori stessi».
In ultima battuta l’assessore Degasperi ha ricordato che il 19 marzo scorso è arrivata una relazione dei Nas in merito a un controllo alla Dussmann che non hanno rilevato alcuna irregolarità, «hanno trovato tutto a posto». La ditta, soprattutto nelle scuole, distribuisce 4mila pasti al giorno. Alla domanda se l’amministrazione ha intenzione di mantenere in essere il contratto con l’azienda non è stata data risposta diretta ma l’ipotesi è che per ora quanto stipulato rimanga invariato pur ponendo maggiore attenzione alle procedure di controllo.

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