Volontariamente in Rete, gli studenti incontrano le associazioni

Volontariamente in Rete, gli studenti incontrano le associazioni
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"Insieme è meglio che fare da soli". gli studenti dell'Università Cattolica hanno incontrato i rappresentati delle associazioni del terzo settore bresciane per scoprire perché vale la pena diventare volontario.

L'incontro

Nel pomeriggio di presentazione di "Volontariamente in Rete", questo il nome del progetto che mette in contatto giovani e realtà locali, hanno partecipato Silvia Bonizzoni, dirigente responsabile del Settore Servizi Sociali e Margherita Rocco, Consigliere Csv, che nei loro interventi hanno sottolineato come una simile scelta possa arricchire, specialmente a livello umano. Elena Marta, referente del progetto, ha invece posto l'accento sulle competenze che i giovani possono mettere in gioco ed acquisire durante un'esperienza nel terzo settore. 

Volontariamente in rete
L'assemblea degli studenti

Il progetto

Tutti gli studenti che sceglieranno di aderire al progetto durante il loro percorso saranno affiancati da due tutor, professionisti del settore. Uno dei due responsabili, Alessandra Scollato, ha curato da vicino le radici del progetto. Attualmente sono più di 3mila gli enti no profit attivi nella città di Brescia e dintorni, nei quali operano 42mila volontari. L'intento di questo progetto è di far avvicinare sempre di più giovani al terzo settore, stimolando la cittadinanza attiva e promuovendo gli ideali di solidarietà ed inclusione.

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