Vivevano stipati in una stanza: cinque clandestini scoperti da Polizia Locale e Carabinieri
Sono stati tutti portati in caserma: i due con regolare permesso di soggiorno sono finiti nei guai per favoreggiamento all'immigrazione clandestina
Erano in sette e vivevano in una stanza angusta, in condizioni precarie: fra questi cinque clandestini, scoperti dagli agenti della Polizia Locale di Castelcovati e dai Carabinieri di Castrezzato durante un sopralluogo congiunto.
Vivevano stipati in una stanza: cinque clandestini scoperti da Polizia Locale e Carabinieri
I fatti risalgono a questa mattina, merecoledì 23 novembre. I militari guidati dal vice comandante, il maresciallo Giuseppe Protasi, in collaborazione gli agenti coordinati dal comandante Mauro Pedone, hanno fatto irruzione in un’abitazione di Castelcovati: durante l’ispezione le Forze dell'ordine hanno scoperto cinque clandestini, arrivati da Lampedusa, che vivevano in un'unica stanza in condizioni precarie e di sovraffollamento. Con loro c'erano un'altra persona (una seconda è arrivata successivamente), titolare di permesso di soggiorno e del contratto d’affitto per l'utilizzo dell'abitazione.
Identificati ed espulsi
Tutti i soggetti sono stati accompagnati in caserma a Chiari per il fotosegnalamento necessario per identificarli. Successivamente saranno spostati nella caserma di Castrezzato ed infine espulsi.
"Un plauso ai Carabinieri di Castrezzato che vigilano ed intervengono sul nostro territorio - ha commentato Alessandra Pizzamiglio - Un ringraziamento particolare va anche ai nostri agenti ed al Comandante Mauro Pedone, il cui supporto sia a livello di personale che di mezzi è stato fondamentale per la buona riuscita dell’operazione".