Visano e Aido, una storia lunga 38 anni

Visano e Aido, una storia lunga 38 anni
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Una storia di solidarietà iniziata nel 1978 quella dell’Aido di Visano e che continua con vivo entusiasmo. Tutto ebbe inizio quando l’Avis (Associazione volontari italiani sangue) rinnovò il consiglio direttivo, da lì l’iniziativa di fondare la sezione dell’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule. Promotori Giuliano Ferrari, Marta Dalla Bona e l'allora presidente Avis Guido Piacentini. In men che non si dica, grazie alla collaborazione con la sezione provinciale di Brescia, la sezione visanese fu fondata con 18 iscritti, compresi i promotori. Remo Bettoni fu nominato primo presidente del consiglio direttivo nel 1979, dopo 3 anni l'inaugurazione del labaro dove è scandito a chiare lettere «A.I.D.O sezione comunale di Visano». Con 32 iscritti nel 1983 fu eletto Nando Campi, presidente che portò a 50 il numero dei tesserati. Da allora ai 140 iscritti attuali ne sono cambiate di cose.

Svariate le iniziative organizzate: dal raduno di auto e moto storiche in collaborazione con il gruppo di San Gervasio, fino al più recente ciclo di visite guidate con Federico Longari «Visano raccontato dal vivo» con storie, curiosità e aneddoti per conoscere meglio il comune bassaiolo e le sue bellezze storico-artistiche. Per aprirsi sempre più alla cittadinanza, farsi conoscere, fare il censimento degli iscritti e raccogliere idee per il rinnovo del gruppo non sono mancati open day alla sede di Palazzo Massimini, l'ultimo il 7 giugno 2015. Diverse le attività organizzate che, ad un primo acchito, potrebbero sembrare fuori argomento con la donazione, «ma cosa c’è di meglio che promuovere in svariati modi il proprio paese per promuovere l’associazione?». Questo è il quesito che la segretaria di sezione Maura Graziolisi è posta, è la pronta rispota è stata la collaborazione attiva di un gran numero di associati «che non mancano mai quando c'è da organizzare».

Al momento il presidente è dimissionario, ma a breve ci saranno le nuove elezioni. Intanto il vicepresidente Lorena Contrini insieme al resto del direttivo MariagiuliaTraccani, Maria Rizzotto, Giuseppe Garda e Arnaldo Gasparininon è stato con le mani in mano. «Abbiamo deciso - ha annunciato entusiasta la signora Grazioli - che la seconda domenica di settembre, che quest'anno cade l'11, sarà sempre a Visano la «Giornata del donatore» in collaborazione con l'Avis che ha accettato la nostra proposta». In serbo quindi tante sorprese per questa nuova giornata che avrà come fulcro un tema fondamentale e da cui dipendono tante vite, come quello della donazione.

Melania Isola 


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