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Vino e turismo enogastronomico in recessione
«Senza liquidità e spazio nei magazzini rischiamo il collasso»
Il vino e il turismo enogastronomico sono in recessione. E' questo quanto emerge nelle aziende agricole gardesane, e non solo. «Nel solo mese di marzo abbiamo avuto un calo di tre quarti del fatturato - raccontano da un'azienda sirmionese -. La campagna non si ferma e senza liquidità l'intero sistema rischia il collasso».
Fermo anche l'export, fondamentale per un prodotto come il Lugana che fondava il 70% del proprio business sulle esportazioni.
A preoccupare i produttori ci sono due grande tematiche: «Liquidità e spazio. La prima, per mantenere curata la campagna, e il secondo per poter vendemmiare tra sei mesi. C'è il rischio che le giacenze siano tantissime, ingolfando tutti i processi».
Su entrambe le tematiche, il Consorzio Lugana e Coldiretti sono in contatto diretto con il Governo.
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