Vighizzolo: torna la nube tossica

Mentre si aspettano i risultati dell’insistente indagine in corso, la scorsa mattina a Vighizzolo è stata percepita un’altra ondata di tanfo, molto simile a quella che lo scorso 17 ottobre aveva provocato malessere tra insegnati e giovani studenti della scuola della frazione.

Partite le segnalazioni da parte dei cittadini è stato pronto l’intervento delle forze dell’ordine che hanno individuato, ancora una volta, l’epicentro di questi miasmi attorno la scuola elementare “Papa Giovanni XXIII”. La causa di questa aria velenosa che ha invaso Vighizzolo, per l’intera giornata di giovedì, venerdì e che torna prepotentemente ad intermittenza, è tutt’oggi sconosciuta.

Per questo caso in particolare si cercherà di stabilire se a causare questo tanfo possa esser stata la permanenza di tre camion carichi di rifiuti trovati dalle forze dell’ordine vicino alle discariche Gedit e Systema. Va ricordato che nella zona vige un divieto di sosta e di fermata, proprio per la questione sollevata da comitati e cittadini, ed è stato introdotto proprio per evitare ai centri abitati vicini alle discariche di ritrovarsi avvolti da aria tossica e maleodorante.

Continuano ancora una volta le indagini su questa vicenda che sembra brancolare ancora nel buio. L’unica certezza, ad oggi, resta la difficoltà per gli abitati di vivere in questa zona, costretti a convivere con cattivi odori causati dai loro vicini di casa: le discariche.