Viabilità alternativa in zona industriale: arriva l’ok anche dalla Comunità Montana.
L’ok della Comunità Montana di Valtrompia
Nel corso dell’estate 2025 sono proseguite le attività istituzionali dell’Amministrazione Facchini al fine di portare avanti il progetto di una seconda strada di collegamento per la zona industriale di Lumezzane. Una volta ottenuta la valutazione d’importanza della Provincia e visto l’impiego del Governo alla realizzazione come opera complementare per il prolungamento della bretella autostradale, arriva il sostegno anche da parte della Comunità montana di Valtrompia.
“Abbiamo ricevuto la comunicazione proprio in queste ore – rende noto il sindaco Josehf Facchini – e ovviamente siamo felici di questo esito. Da parte nostra riteniamo quest’opera importantissima non solo per la realtà di Lumezzane ma anche per la Valtrompia, così come per la Provincia, e poter contare sul supporto di entrambe le istituzioni sovra-comunali certamente è un valore aggiunto. Quando tutte le realtà del territorio collaborano e si muovono nella stessa direzione, è sempre un fatto positivo. Il dialogo che la nostra Amministrazione ha avviato in questi mesi certamente continuerà, anche perché parliamo sempre di risorse importanti e vogliamo mantenere i piedi ben piantati per terra, senza dare nulla per scontato”.
Il supporto del valtriumplino Borghesi
La delegazione lumezzanese, che vede il sindaco Facchini affiancato dal vicesindaco Gnutti e dal presidente Zobbio, può contare anche sull’impegno del senatore valtrumplino Stefano Borghesi, che proprio in Parlamento ha ottenuto un parere favorevole dal Mit alla viabilità alternativa lumezzanese come opera complementare per il prolungamento della bretella autostradale (insieme al raddoppio della Sp 19) attraverso la proposta presentata alla Camera dai parlamentari della Lega.
Dettagli tecnici del progetto
Si prevede un secondo collegamento alternativo a quello attualmente esistente, per consentire il transito dei mezzi da via Cefalonia (PIP 2) direttamente in via Mainone (Faidana). L’obiettivo è la definizione di una viabilità e una rete di servizi ‘ad anello’ che favorisca il flusso e il deflusso di auto e mezzi pesanti da e verso la Zona Industriale.