Un pezzo di storia

Bagnolo Mella, via alla demolizione dell’ex Consorzio Agrario

Un intervento atteso da anni per restituire decoro e sicurezza all’area a ridosso del centro storico.

Bagnolo Mella, via alla demolizione dell’ex Consorzio Agrario

Via alla demolizione dell’ex Consorzio Agrario di Bagnolo Mella.

Addio ad un pezzo di storia

A Bagnolo Mella è stato avviato un importante intervento di riqualificazione urbana: la demolizione dell’ex Consorzio Agrario, un complesso industriale dismesso da decenni e in condizioni di forte degrado. I lavori, che dureranno fino al 14 novembre, rappresentano la fase conclusiva di un lungo percorso di confronto tra l’Amministrazione comunale e l’attuale proprietà, finalizzato alla messa in sicurezza dell’area.
Secondo l’assessore all’Urbanistica Marco Trementini, si tratta di un risultato di grande rilievo per la città. L’impatto paesaggistico delle strutture, in particolare della torre di lavorazione accanto alla ferrovia e dei silos, era infatti molto pesante e la loro rimozione consentirà di restituire respiro a una zona strategica per la vicinanza al centro storico. Anche il capannone ellittico centrale, di interesse per l’architettura industriale ma ormai compromesso dal punto di vista strutturale, sarà abbattuto insieme agli altri edifici. Nonostante gli approfondimenti tecnici condotti negli ultimi anni, non sono emerse alternative praticabili alla demolizione, che viene così considerata una scelta necessaria per la sicurezza e il decoro urbano.
L’assessore alla Sicurezza Marco Agazzi ha spiegato che i lavori comporteranno modifiche temporanee alla viabilità. L’intervento più rilevante sarà la chiusura dell’accesso al sottopasso di via Marconi dalle 23 di venerdì 24 ottobre (oggi) fino alle 19 del 14 novembre, come indicato nell’ordinanza pubblicata sul sito del Comune. Nella zona saranno installate nuove segnaletiche per informare automobilisti e residenti.

Un’operazione per la sicurezza

Fondamentale, in questa operazione, è stato anche il lavoro della Polizia Locale. Già alla fine del 2024 erano state condotte indagini sugli accessi abusivi all’interno del complesso, da tempo pericolante e in stato di abbandono. In collaborazione con l’Ufficio Urbanistica, la Polizia aveva diffidato la proprietà a chiudere ogni varco e accelerare le pratiche di messa in sicurezza, già richieste con un’ordinanza sindacale del 2023.
L’area presentava infatti evidenti criticità: solette sgretolate, muri perimetrali crollati, lastre in fibrocemento, pavimentazioni danneggiate e una vegetazione fitta che rendeva difficile individuare eventuali presenze all’interno. Dopo un lungo lavoro di coordinamento tra Comune, Polizia Locale e proprietà, si è arrivati alla definizione di un piano di demolizione totale, articolato in più fasi e avviato all’inizio di ottobre.
Con l’avvio dei lavori, la città può finalmente tirare un sospiro di sollievo dal punto di vista della sicurezza e della vivibilità urbana.

Un pezzo di storia che se ne va

L’area in demolizione comprende la vecchia fabbrica di concimi, il deposito e l’area di stagionatura dei bozzoli. Le strutture furono realizzate nei primi anni del Novecento dal Consorzio Agrario Cooperativo, fondato nel 1896 su iniziativa di Emanuele Bertazzoli. Negli anni Trenta la cooperativa entrò a far parte del Consorzio Agrario Provinciale di Brescia, che a fine anni Quaranta ampliò la sede con la costruzione delle torri di lavorazione dell’acido solforico, utilizzato per la produzione di fertilizzanti chimici destinati all’agricoltura.
L’attività industriale proseguì fino agli anni Settanta, quando la produzione del perfostato di calcio fu progressivamente abbandonata in favore di nuovi fertilizzanti più moderni ed efficienti. Da allora, il complesso ha vissuto un lungo periodo di inattività e abbandono, diventando una presenza ingombrante nel cuore del paese.

«Un’area risanata per una città più vivibile»

Dopo la certificazione di fine bonifica del 2021, l’abbattimento del vecchio Consorzio Agrario rappresenta per Bagnolo Mella la conclusione di una fase lunga e complessa. Come sottolinea il sindaco Stefano Godizzi, l’intervento era atteso da anni: la struttura, ormai fatiscente, aveva assunto un impatto visivo negativo sul centro abitato e costituiva un rischio per la sicurezza. La demolizione consentirà di risanare completamente l’area e di aprire nuove prospettive per la rigenerazione urbana. Con la rimozione di quello che per decenni è stato un simbolo del passato industriale del paese, Bagnolo Mella compie un passo deciso verso una città più decorosa, sicura e pronta a valorizzare i propri spazi.