Il fatto è questo: a Carpenedolo nel risotto di martedì servito a un bambino è stato trovato un verme. Una situazione che non dovrebbe mai capitare, in special modo durante il Grest, periodo nel quale tanti, tantissimi bambini vengono iscritti dai genitori a un momento di condivisione, divertimento e crescita, sicuri e fiduciosi di tutta una serie di cose che in una organizzazione di questa entità non dovrebbero mancare.
Il problema della qualità del cibo servito alla mensa scolastica e, durante i mesi estivi, al Grest è da sempre una polemica accesa che vede partecipi su fronti opposti la minoranza della Lega nord, alcuni genitori e l’ammnistrazione comunale.
Questo fatto ha, ovviamente, riacceso di nuovo gli animi e alcune famiglie si sono recate dal sindaco Stefano Tramonti, che ha richiesto spiegazioni al gestore del servizio, per alcune delucidazioni a riguardo.
La “Cir food” (Cooperativa Italiana di Ristorazione), che gestisce la mensa sostiene che il verme nel piatto non era già presente ma è caduto da piante o altri organismi.