Tragedia

Ventunenne muore annegata per salvare il fratello

I soccorritori hanno tentato a lungo di rianimarla ma purtroppo non c'è stato nulla da fare

Ventunenne muore annegata per salvare il fratello

Ventunenne muore annegata per salvare il fratello.

Tragedia

Tragedia sabato nel tardo pomeriggio a Garda, sulla sponda veronese del lago. Una ragazza di 21 anni è annegata dopo aver tentato di aiutare il fratello minore.

In base a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine la giovane Anna Lorenzi, residente a Verona, si trovata a Garda per una giornata con il fratellino più piccolo di 14 anni e con l’altra sorella di 17. Mentre stavano facendo il bagno con un materassino il fratello ha iniziato ad avere difficoltà per affaticamento e  la ragazza ha subito prestato assistenza al ragazzino sorreggendolo e chiedendo aiuto ai presenti in spiaggia.

Entrambi sono stati raggiunti da due ragazzi a nuoto che hanno recuperato e trasportato a riva il 14enne, mentre la giovane è stata persa di vista e, per un probabile malore o affaticamento, è finita sott’acqua senza riemergere.

Soccorsi

Nel frattempo sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco, la Guardia Costiera, il motoscafo della Croce Rossa e la Protezione civile ambientale di Bussolengo. La giovane è stata individuata e portata in spiaggia ma, nonostante i tentativi di rianimazione del personale 118, purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Il pm di turno della Procura della Repubblica di Verona, messo a conoscenza della dinamica dai militari della Guardia Costiera, ha concesso la restituzione del corpo della ragazza ai familiari giunti sul luogo della tragedia.

Il cordoglio della Comunità del Garda

«Esprimo, a nome mio e di tutta la Comunità del Garda, il cordoglio per la morte della giovane Anna Lorenzi, annegata nel pomeriggio nelle acque del lago dopo essersi tuffata per salvare il fratello in difficoltà. È necessario rafforzare il controllo delle spiagge libere, prive di personale e strutture di salvamento. Alla famiglia le più sincere condoglianze per questo dolore immenso». Così in una nota Mariastella Gelmini, presidente della Comunità del Garda.