La scoperta

Vende prodotti contraffatti a Sirmione: sequestrati finti Cartier e Rolex

Trovati nove orologi rigorosamente finti

Vende prodotti contraffatti a Sirmione: sequestrati finti Cartier e Rolex

Vende prodotti contraffatti a Sirmione: beccato dalla Locale. Sequestrati finti Cartier e Rolex.

A Sirmione vende prodotti contraffatti

La scoperta nei giorni scorsi da parte della Locale di Sirmione che ha denunciato un cittadino asiatico per vendita prodotti contraffatti.  L’uomo era stato visto nel centro storico sirmionese e poi in una spiaggia della penisola catulliana intento a fermare i turisti per vendere monili e materiale vario. Un’ordinanza del Comune di Sirmione vieta il commercio itinerante a Nord della Statale ed in altre vie. Un provvedimento che da decenni tutela la serenità dei turisti ed i commercianti che pagano le tasse sui prodotti che vendono. L’uomo in questione non solo persisteva nel provare a vendere lì dove non si poteva, ma era già stato individuato dagli agenti in un’altra occasione riuscendo però a dileguarsi confondendosi tra i numerosi turisti.

I poliziotti della Locale di Sirmione nei giorni scorsi l’hanno però colto sul fatto mentre a Porto Galeazzi vendeva la merce. Dal controllo è emerso che non solo vendeva monili in un luogo dove non era consentito per i quali aveva però una licenza, ma proponeva anche orologi con i marchi contraffatti.

Il sequestro

Nove orologi sono stati sequestrati tra questi vi erano Cartier e Rolex di buona fattura, rigorosamente falsi. Il quarantenne residente nel bresciano ed in regola con il permesso di soggiorno è stato sia sanzionato sia per la violazione dell’ordinanza comunale, sia denunciato per la vendita di prodotti contraffatti. I nove orologi sono stati sequestrati e presumibilmente saranno destinati alla confisca e alla distruzione.

“ Con interventi come questo della nostra Polizia Locale – ha detto l’assessore Massimo Padovan – si tutelano turisti, residenti e commercianti in un impegno a trecentosessanta gradi volto a garantire sicurezza e decoro”.