+++ Vaccini, la Regione Veneto impugna l'obbligo +++
Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha già dato mandato all'avvocatura di Palazzo Balbi di impugnare sia il decreto legge che l'eventuale conversione in legge che introduce l'obbligatorietà dei vaccini in Italia.
Entro 15 giorni l'impugnativa alla Corte Costituzionale sarà pronta. Il decreto del Governo prevede che bambini più piccoli non possano iscriversi all'asilo e sanzioni per i genitori degli alunni non vaccinati che frequentano elementari, medie e primi due anni delle superiori. I vaccini obbligatori passano da 4 a 12.
"Quando c'era il proibizionismo la gente beveva di più, c'è il rischio che questo obbligo faccia abbassare ancora di più le vaccinazioni. Abbiamo un tasso vaccinale alto, oltre il 92 per cento, questo obbligo qui non serve ed è l'esempio della mancanza di dialogo, non mi sorprende che le madri protestino" ha detto Zaia in conferenza.
Dello stesso tenore le parole dell'assessore alla Sanità Luca Coletto, che ha difeso i vaccini ma ha rivendicato l'impugnativa: "Questa battaglia per le vaccinazioni si combatte con l'informazione che combatte le fake news, non con l'obbligatorietà".