Vaccini scuola: domani 20 marzo scade la "proroga" della Regione
Partendo dagli elenchi forniti dalle scuole ATS chiederà alle ASST di verificare la posizione vaccinale di ogni singolo minore.
Vaccini, Ats fa il punto su chi è in regola.
La ricognizione
"L’Agenzia di Tutela della Salute di Brescia - fa sapere in una nota di oggi 12 marzo 2018 - in vista del termine del 10 marzo 2018 fissato dalla legge nazionale n. 119 del 31 luglio 2017, riguardante l’introduzione dell’obbligo vaccinale per i minori da 0 a 16 anni, ha effettuato una ricognizione presso le 3 Aziende Socio Sanitarie Territoriali per conoscere il grado di adesione delle famiglie. Dai dati forniti emerge che le ASST hanno risposto a tutte le richieste di appuntamento pervenute per un totale di 3.112 (641 Spedali Civili, 1.955 Garda, 516 Franciacorta); più dell’80% delle famiglie ha ottenuto un appuntamento entro il 10 marzo, il restante 20% entro la fine dell’anno scolastico; anche quest’ultima condizione risponde alle disposizioni di legge".
Verifiche e sanzioni
"Le scuole, entro il 20 marzo, invieranno all’ATS di Brescia gli elenchi di coloro che non hanno presentato la documentazione richiesta, ossia certificato vaccinale o copia del libretto vaccinale o attestazione di avvenuta prenotazione. Partendo da questi elenchi ATS chiederà alle ASST di verificare la posizione vaccinale di ogni singolo minore, per definire l’effettiva intenzione del genitore a non vaccinare il bambino ovvero la mancanza per errore o dimenticanza. Le eventuali sanzioni potranno essere emesse dall’Agenzia solo al completamento del percorso di verifica".