Vaccinazioni? I nostri comuni sono sotto la media

Vaccinazioni? I nostri comuni sono sotto la media
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La vaccinazione rappresenta uno degli interventi di sanità pubblica più efficaci per garantire la sicurezza di tutti. Il calo delle vaccinazioni e la diminuzione della copertura minima fissata al 95% costuiscono infatti un grave pericolo non solo per il non vaccinato ma per tutti.

Ne è esempio storico la mancata vaccinazione antinfluenzale del 2015 dovuta ad un allarme sui rischi dei vaccini che aveva provocato un boom di decessi negli anziani. Secondo l’Oms i vaccini sono in grado di salvare quasi 3 milioni di persone l'anno nel mondo e in un periodo storico di grande evoluzione epidemiologica, transizione demografica e grandi mutamenti nel tessuto sociale,la prevenzione rappresenta uno strumento fondamentale di altissimo valore etico ed economico. I vaccini devono essere visti come investimenti sulla salute, non interventi a discrezione del paziente. 

costi infatti di un programma vaccinale per quanto elevati risultano sempre inferiori rispetto al costo imprevedibile invece di una malattia il cui decorso varia secondo la persona colpita, anche indirettamente se si considerano i costi legati alla perdita di produttività o in termini di sofferenza e dolore. Dal Ministero le misure non sisono fatte attendere. Niente proroghe rispetto alle scadenze previste dalla legge sulle vaccinazioni obbligatorie. Dall'anno scolastico 2017 - 2018 sono dieci le vaccinazioni obbligatorie per l'ingresso al nido, scuola materna, scuola primaria e secondarie. La legge è uguale per tutti, comprese le scuole private. 

Sul numero di Montichiari Week in edicola questa settimana potrete trovare, inseriti in tabelle, le percentuali dei bambini vaccinati nei nostri terrtiori, paese per paese, e il momento perfetto per il vaccino, calcolato in tipologia e età.


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