V-Day al Civile: secondo la Regione "nuove speranze grazie al vaccino anti Covid”
I 10 hub bresciani sono per l'Asst Vallecamonica gli ospedali di Esine e Edolo, per l'Asst Franciacorta di Chiari e Iseo, per l'Asst Garda di Desenzano, Manerbio e Gavardo e, in città, Civile, Poliambulanza e Città di Brescia.

V-Day al Civile: secondo la Regione "nuove speranze grazie al vaccino anti Covid”. La prima fornitura agli hub regionali dal 28 dicembre al 4 gennaio.
V-Day al Civile: secondo la Regione "nuove speranze grazie al vaccino anti Covid”
"L'avvio della campagna di vaccinazione anti-Covid è una notizia che deve darci speranza" ha esordito la vice presidente della Commission Sanità di Regione Lombardia Simona Tironi dopo l'arrivo di ieri a Brescia dei vaccini partiti dal Niguarda di Milano.
"Anche in questa occasione, si conferma la capacità del sistema sociosanitario lombardo e delle nostre strutture di rispondere in modo tempestivo e sistematico alle esigenze che si presentano - ha proseguito la forzista - Insieme agli altri capoluoghi di provincia lombardi, anche Brescia e gli Spedali Civili saranno in prima linea per l'avvio della campagna vaccinale".
Con l’arrivo all'ospedale Niguarda di Milano dei criobox con 324 fiale più il materiale di consumo, per un totale di 1.620 dosi del vaccino Pfizer/BioNTech è partita ufficialmente la campagna vaccinale.
I farmacisti suddivideranno le fiale e le collocheranno su auto mediche appositamente attrezzate che raggiungeranno le province, recapitandole ai siti individuati in Lombardia per la prima somministrazione. A Brescia è stato il Civile ad ospitare il V-day.
I primissimi a sottoporsi alla profilassi anti Covid saranno i presidenti degli Ordini dei medici, degli infermieri, i rappresentanti degli operatori sanitari, poi i rappresentanti degli addetti ai servizi e delle realtà dell'emergenza urgenza, del medici di base, delle Rsa.
Gesto simbolico
Si andrà fino ad esaurimento delle dosi, che per Brescia saranno una cinquantina.
Si tratta di un primo gesto simbolico pensato soprattutto per sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza di vaccinarsi contro il Covid.
Ma già tra il 28 dicembre e il 4 gennaio è prevista la prima fornitura agli hub regionali.
Sono stati individuati 65 hub in Lombardia in base ad alcuni criteri fondamentali: la copertura geografica, il numero di operatori e ospiti presenti nelle strutture sanitarie e socio sanitarie, ma anche gli spazi per la conservazione del vaccino (che può essere mantenuto fino a 6 mesi in ultra freezer).
Gli hub bresciani
I 10 hub bresciani sono per l'Asst Vallecamonica gli ospedali di Esine e Edolo, per l'Asst Franciacorta di Chiari e Iseo, per l'Asst Garda di Desenzano, Manerbio e Gavardo e, in città, Civile, Poliambulanza e Città di Brescia. L'obiettivo è coinvolgere nella prima fase complessivamente 278.050 operatori sanitari lombardi (ospedali privati, Ircss, Ats, Asst, Areu e medici di medicina generale) e 58.030 ospiti di Rsa. Per Brescia, la stima è di riuscire a vaccinare 34.485 operatori della sanità e 7.128 ospiti.
"La campagna di vaccinazione nazionale messa a punto dal Commissario straordinario Arcuri è il primo passo per l'avvio di una nuova fase. Grazie all'impegno dell'Assessorato al Welfare, di ATS e ASST e di tutti gli operatori - ha concluso Tironi - la nostra Regione è pronta. Ora guardiamo con la solita responsabilità e con un po' più di speranza al futuro".