Un'ordinanza obbliga a tagliare i rami interferenti con la ferrovia
Il fine di questa ordinanza è proprio di scongiurare situazioni di pericolo.
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A Chiari, è stata emessa dal primo cittadino Massimo Vizzardi l'ordinanza sindacale che obbliga tutti i proprietari di terreni a confine con le linee ferroviarie ricadenti nel Comune di Chiari - ciascuno per la particella catastale di propria competenza , a provvedere al taglio di rami e alberi che possano interferire con le infrastrutture stesse in caso di caduta. Anche l'Amministrazione comunale farà lo stesso, nelle proprietà di sua competenza.
Tagliare i rami interferenti con la rete ferroviaria
Infatti, Rete Ferroviaria Italiana ha chiesto l’adozione di un'ordinanza urgente in merito: non a caso lungo i tracciati delle linee ferroviarie vige il divieto di fare crescere piante o siepi che possono interferire con la sede ferroviaria. Il rischio che possano provocare danni non è affatto da sottovalutare.
Il fine di questa ordinanza, del resto, è proprio di scongiurare situazioni di pericolo per la circolazione dei treni e assicurare l’osservanza scrupolosa delle distanze di sicurezza, considerato i gravi rischi per la possibile caduta di alberi che non rientrano nei limiti delle distanze.
E anche il verde viene tenuto in considerazione. Infatti, in caso sia necessario l'abbattimento di alberi di alto fusto, vige l’obbligo del reintegro degli alberi eliminati con le modalità previste dal "Regolamento del verde pubblico e privato della città di Chiari".