25 anni dalla scomparsa

Una vita per i fragili, giovani e famiglie: Iseo ricorda don Tarcisio Festa

Sacerdote ricco di vitalità ed altruismo, don Tarcisio fu un pilastro per l’oratorio don Bosco di Iseo e parroco di Coccaglio: in sua memoria è stata costituita l’omonima Fondazione.

Una vita per i fragili, giovani e famiglie: Iseo ricorda don Tarcisio Festa
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L'impegno in campo assistenziale, ai fragili, alle famiglie, fu uno dei pilastri della sua vita, così come la premurosa attenzione per l'infanzia e la gioventù. Una mission che don Tarcisio Festa ha sempre portato avanti con determinazione e per la quale oggi, sabato 22 gennaio, in occasione 25esimo della sua scomparsa, viene ricordato con riconoscimento dal Comune di Iseo.

Una vita per i fragili, giovani e famiglie: Iseo ricorda don Tarcisio Festa

Sacerdote ricco di vitalità e altruismo, don Tarcisio fu un pilastro per l’oratorio don Bosco di Iseo e parroco di Coccaglio, spronando tutti a dedicarsi al prossimo.

"A don Tarcisio Festa ed alla sua famiglia dobbiamo l’associazione Don Tarcisio Onlus, la quale tramite il progetto "Il Trampolino si occupa di bimbi con disabilità o patologie proponendosi in primis come supporto alle famiglie", ha spiegato il sindaco Marco Ghitti, ma la sua opera non finisce qui.

Il sacerdote partecipò alle attività del reparto di Chirurgia dell’Ospedale dei Bambini di Brescia ed alla costituzione dell’Amei (Associazione Malati Epatici Infantili). Mediante consigli ed aiuti, organizzativi ed operativi, collaborò con la Clinica Chirurgica Pediatrica di Brescia nella fase organizzativa iniziale e nel riconoscimento quale centro di riferimento per la diagnosi e cura delle malattie del fegato nell’infanzia.

Nel 1996, a causa della malattia, fu costretto ad interrompere la propria attività.

In affettuosa memoria di don Tarcisio nel 1999 è stata costituita l’Associazione Don Tarcisio Festa, poi convertita in Fondazione con sede in via Mirolte ad Iseo, che si è posta come obiettivo il continuare l’operato del sacerdote attraverso il volontariato e la promozione di conoscenza, cultura, solidarietà e fratellanza. Come presidente venne chiamato il cognato Angelo Franceschetti. L’attuale presidente, Marco Franceschetti, succeduto ad Emilio Agostini, è nipote di don Festa.

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