Manerbio

Una petizione per «condannare» i nuovi parcheggi all’interno di Palazzo Luzzago, i firmatari sono 56

«No a Palazzo Luzzago Park»: è questo il titolo della raccolta firme lanciata sul sito Change.org lo scorso 12 dicembre

Una petizione per «condannare» i nuovi parcheggi all’interno di Palazzo Luzzago, i firmatari sono 56
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«No a Palazzo Luzzago Park». É questo il titolo della petizione lanciata sul sito Change.org che ha come protagonista Manerbio.

Una petizione per condannare i nuovi parcheggi

«Change.org è un sito gratuito che consente alle persone di tutto il mondo di apportare un cambiamento» e in questo caso una persona della quale non si conosce l’identità (ma che si è firmata come Serena Voce) ha siglato il lancio della petizione datata 12 dicembre 2023. Ad oggi le sottoscrizioni risultano solamente 56.

Ma ecco il testo e le motivazioni riportate sul sito:

«Risulta dopo aver promosso un sondaggio, che uno tra i problemi principali della città, sia quello della carenza di parcheggi - si legge - L’Amministrazione decide di risolvere la problematica, trasformando in parcheggio il cortile interno di Palazzo Luzzago, risalente al secolo XVIII, ora sede del Municipio.

Lo sfregio di un monumento storico/architettonico che vede inserite le autovetture in un contesto tutelato e di indubbia bellezza. Ogni città evoluta, da anni sta lavorando per escludere le automobili dai centri cittadini, portandole il più possibile lontane dai centri storici, tramite azioni di sensibilizzazione e incentivando a lasciare le vetture fuori dai centri urbani. Il cortile di Palazzo Luzzago è contiguo alla Biblioteca, allo storico giardino con piante secolari e compone l’ingresso al Museo, con questa trasformazione in parcheggio, i giovani fruitori, ricevono un segnale “preoccupante” , perché saranno loro ad affrontare una diversa idea di mobilità globale. In virtù dei dati riferiti alla qualità dell’aria a Manerbio e limitrofi, un parcheggio nel cuore della città risulta un messaggio di mancata attenzione al tema. Non si risolve la carenza di parcheggi, piazzando all’interno di un significativo contesto, i posti per i dipendenti. Inoltre, proprio i dipendenti e amministratori dovrebbero dare il buon esempio e percorrere i 300 metri che separano altri parcheggi con molta più disponibilità, per lasciare Piazza Cesare Battisti a disposizione dei fruitori».

Il punto di vista dell'assessore Almici

Abbiamo chiesto all’assessore di riferimento, Andrea Almici, cosa ne pensasse della petizione:

«L’Amministrazione comunale, non avendo ricevuto prescrizioni dalla Soprintendenza rispetto a questo utilizzo e tenuto conto del rifacimento del cortile nei recenti anni duemila, ha proceduto a destinarlo a parcheggio per i solo automezzi dei dipendenti pubblici in orario di lavoro, orari d’ufficio da lunedì al venerdì che non precluderanno in alcun modo l’utilizzo dello spazio per eventi culturali e momenti di aggregazione - ha commentato Almici - La scelta, oltre a trovare positività nei dipendenti pubblici, ha determinato una più ampia disponibilità di parcheggi nelle aree limitrofe al Palazzo Comunale, supportando sia i cittadini che necessitano di sbrigare pratiche pubbliche sia i clienti delle attività commerciali, che spesso, venendo da fuori paese, non trovavano un’area di sosta libera».

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