La proposta arriva da un gruppo di associazioni di Coccaglio, che hanno inviato una lettera al Presidente della Repubblica.
Medagliare gli eroi in camice e in divisa, la proposta a Mattarella
Conferire la medaglia d’oro della Repubblica al valore civile a tutte le organizzazioni, sanitarie e non, impegnate per salvare vite e combattere il Covid-19. E’ la proposta dell’Aido Mombelli di Coccaglio, del gruppo Volontari del Soccorso, del gruppo sportivo Vita per la Vita e dell’associazione culturale Montorfano Franciacorta con sede alla Casa della Solidarietà.
I volontari, capitanati dal cavalier Lino Lovo, dal suo vice Franco Piceni e da Walter Ferrari, che è il presidente dell’associazione culturale, hanno inviato una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Siamo un gruppo di associazioni di volontariato che opera sul territorio bresciano in vari ambiti, da quello sociale a quello culturale, e agisce sempre con passione e spirito di servizio a favore del prossimo e del territorio – hanno esordito nella missiva – In questa zona la pandemia di Coronavirus ha colpito in modo profondo, lasciandoci orfani di perone a noi care, pilastri delle nostre comunità. Il lutto ha toccato molte famiglie, ma la sofferenza e la paura è nelle case di tutti. In questo percorso doloroso è però emerso il cuore della comunità, che nonostante le avversità si è fatta portatrice di solidarietà tra le persone”.
Da premiare passione e professionalità, ma non solo
I volontari hanno sottolineato la luce portata, in questo momento buio, dalla passione e dalla professionalità degli operatori sanitari, dai medici e dagli infermieri, dai volontari del soccorso e di Protezione civile e dalle Forze dell’ordine.
“Con amore e silenzioso impegno hanno operato e operano senza sosta per aiutare coloro che erano e sono in maggiore difficoltà – hanno continuato dai sodalizi coccagliesi – Sono stati non solo “eroici”, come da tutti riconosciuti, ma hanno anche perpetrato il loro impegno con tanta passione da essere riferimento fondamentale per i pazienti e le loro famiglie. Si sono fatti padre, madre, figli, fratelli e sorelle di ogni paziente, operando non solo per la loro salute, ma anche per creare e rilanciare quei rapporti umani che sono fondamentali nei momenti di sofferenza. Attraverso uno sguardo, una parola, una stretta di mano hanno cercato di farsi “uno” con ogni ammalato, arrivando a mettere in pericolo le loro stesse vite”.
La Giornata del Ricordo
Le associazioni hanno proposto a Mattarella che venga conferita alla Sanità nazionale, al volontariato del Soccorso, alla Protezione civile e alle Forze dell’ordine la medaglia d’oro al valore civile e sia istituita una Giornata del Ricordo.
“L’isolamento forzato ci ha indotto a riflettere su cosa fare alla fine della pandemia per lodare ed esaltare coloro che sono stati in prima linea nella lotta al Coronavirus – ha concluso Lino Lovo – Per questo abbiamo proposto al Presidente della Repubblica di conferire la medaglia d’oro al valore civile alle organizzazioni degli “Eroi dei camici bianchi”, degli “Eroi in divisa” delle Forze dell’ordine e agli “Eroi in divisa gialla e rossa”, ovvero i volontari del Soccorso e di Protezione civile. Potrebbe essere altamente significativo che, contemporaneamente alla consegna della medaglia d’oro al valore civile da parte del Presidente della Repubblica ai dirigenti delle organizzazioni, in ogni Comune i sindaci consegnino in una cerimonia pubblica un riconoscimento ai loro cittadini che si sono generosamente impegnati nell’assistere tutte le persone in stato di bisogno. La speranza è che altri si uniscano a noi nel sostenere questa iniziativa”.
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