Una marcia in più grazie al «Plis» del Chiese

Una marcia in più grazie al «Plis» del Chiese
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Una dozzina di Comuni della bassa uniti per la salvaguardia ambientale. Nell’ultimo anno se ne è discusso ampiamente ed entro gennaio il «Parco locale di interesse sovracomunale» del fiume Chiese diventerà realtà.

Venne proposto per la prima volta nel 2015 da Calcinato, Comune capofila dell’iniziativa voluta fortemente dall’ex assessore all’Urbanistica Damiano Coccoli e che ad oggi ha trovato ampio consenso. Ora a Montichiari in un incontro aperto a tutta la comunità è stato presentato il progetto che prevede la definizione di una fascia di territorio compresa tra le sponde del fiume Chiese e che si estende a una decina di Comuni interessati dall’attraversamento del corso d’acqua. 

«L’obiettivo non è quello di porre limitazioni, anzi, vuole essere un’opportunità ed è per questo che anche Calvisano ha deciso di farne parte – ha spiegato il primo cittadino Giampaolo Turini- L’intenzione è quella di omologare le intenzioni di tutela dal punto di vista ambientale di questo parco. Il progetto non andrà ad aggravare con ulteriori oneri o vincoli per le realtà produttive nelle zone interessate».

Questa è una novità per il territorio della bassa, ma in realtà sul territorio nazionale sono già stati confermati i benefici di un’organizzazione sovracomunale delle tutele territoriali. In particolar modo poichè permette di avere accesso a tutta una serie di fondi europei bloccati per i singoli Comuni. Tra gli obiettivi del Plis rientrano la riqualificazione della vegetazione esistente, i rimboschimenti dove consentiti, il consolidamento degli argini del Chiese e la realizzazione di percorsi didattici.


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