Una collezione di oltre mille bottiglie, fra cui una firmata da Giovanni XXIII

Una collezione di oltre mille bottiglie, fra cui una firmata da Giovanni XXIII
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Montichiari terra per tradizione avversa alla coltivazione vinicola, dove nemmeno cercando con attenzione trovi filari di vigne. Eppure i sogni possono trasformare la realtà anche laddove il territorio è ostico e dare origine alla più preziosa collezione di bottiglie mai vista in città. Questa si trova proprio in pieno centro a Montichiari e appartiene ad Attilio Agostinelli. «Ho iniziato la raccolta nel 1970» racconta «lavoravo nella carrozzeria di famiglia ma la mia passione è sempre stata quella del vino. Avrei tanto desiderato un vigneto ma Montichiari non è terreno adatto a tale coltivazione e così mi sono accontentato di collezionare bottiglie. La prima me la diede mio padre, le altre le ho raccolte in giro per il mondo. Quando mi sono costruito la casa di famiglia, la prima cosa che ho pensato è stata quella di realizzare un posto idoneo per poter conservare i miei  “tesori” e ho fatto progettare questo luogo realizzato in modo totalmente termico, con alla base sabbia di mare e come pavimentazione pietre ottocentesche originali, con una temperatura costante sia d’estate che d’inverno. Conservo qui bottiglie rarissime come uno Spanna Conte di Montecristo del 1964, una bottiglia firmata da Giovanni XXIII in occasione del conclave, del Merlot Coppa del Mondo 1982, Brunello di Montalcino di ormai 40 anni fa e molte altre ancora.» 


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