Borgo San Giacomo

Una benemerenza a Valerio Rossetti, per sempre carabiniere

Una cerimonia sentita che ha fatto commuovere

Una benemerenza a Valerio Rossetti, per sempre carabiniere
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Una benemerenza per Valerio Rossetti, per sempre carabiniere.

Una benemerenza da Borgo San Giacomo per Valerio Rossetti

Anni e anni nell’Arma, da Rieti fino a Borgo San Giacomo: una persona speciale che ha lavorato sodo per la comunità e che è stata riconosciuta giovedì scorso durante il Consiglio comunale. Non solo dal sindaco Giuseppe Lama ma anche da tutta l’Arma gabianese, che l’ha scortato fino alla sala consiliare durante la premiazione. Una scena che ha fatto venire le lacrime agli occhi a molti.
«Abbiamo deciso di assegnare un attestato di benemerenza al nostro concittadino per l’impegno che ha dimostrato negli anni di servizio nella nostra comunità - ha detto il primo cittadino - Una persona incredibilmente umana e umile che ha insegnato molto a tutti».
Leale, onesto e molto intraprendente è rimasto nel cuore di molti.

Da Rieti alla Bassa

«La sua vita è stata l'Arma - ha raccontato suo figlio Vincenzo - Se n’è andato di casa presto, è originario di Rieti, per approdare a Roma, dove ha iniziato a lavorare. Poi la Sicilia, la Calabria e alla fine è approdato nella Bassa bresciana a Manerbio. E’ stato successivamente trasferito a Romanengo dove ha conosciuto mia madre: all’epoca per sposarsi i carabinieri venivano trasferiti, non potevano più stare nel Comune dove abitava la promessa sposa e lui non ha avuto problemi ad accettare l’incarico a Borgo San Giacomo dove ci siamo stabiliti definitivamente. Ha passato più di 15 anni qui, fino a quando non gli hanno proposto il comando della stazione ma ha rifiutato».
Il brigadiere, con l’onestà che lo contraddistingueva ha preferito fare un passo indietro.
«Pensava di non farcela a essere obiettivo nei confronti di tutti, così gli ultimi 10 anni li ha passati a Verolanuova - ha continuato il figlio - Vivendo con lui l’ho sempre visto come una persona molto autoritaria ma tutti quelli che l’hanno conosciuto l’hanno davvero apprezzato e stimato, fa molto piacere».
A 92 anni, Rossetti ha ricevuto una delle benemerenze più importanti con grande emozione: finalmente un segno di riconoscimento che meritava da tanto tempo.

 

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