Un violino intona l’inno e arriva all’anima dei pontevichesi

Il musicista “mascherato” è il maestro Aleksander Qyteza

Un violino intona l’inno e arriva all’anima dei pontevichesi
Pubblicato:
Aggiornato:

Una sorpresa ha sconvolto positivamente il pomeriggio degli abitanti del Comune Bassaiolo

Un violino intona l’inno e arriva all’anima dei pontevichesi

Le note dell’inno di Mameli hanno fatto affacciare i pontevichesi chiusi nelle loro case alle finestre o dai balconi per attenersi alle stringenti misure di sicurezza per fronteggiare il Covid-19. Un solo violino ha saputo commuovere, inorgoglire, emozionare, le persone. A far scivolare l’archetto divinamente sulle quattro corde del nobile strumento è stato il grande maestro, nonché direttore d’orchestra, Aleksander Qyteza. Classe 1958, diplomato in violino e in direzione d’orchestra con il massimo dei voti, è stato direttore del Conservatorio di Scutari e dell’Opera di Tirana. Noto in Italia a partire dagli anni Novanta come violinista, ora è direttore di coro, musicista e insegnante, e ha trovato in Pontevico la sua comunità, con amici musicisti virtuosi quanto lui.

Non sono mancati complimenti e applausi per il maestro che ha saputo portare emozione e solidarietà nel cuore dei suoi compaesani.

Torna alla HOME PAGE

Seguici sui nostri canali