lutto

Un pezzo di Salò se ne va: addio a Franco Bossoni

Da storico fruttivendolo a terzino instancabile, Franco ha lasciato un segno indelebile tra amici, clienti e compagni di squadra

Un pezzo di Salò se ne va: addio a Franco Bossoni

Un pezzo di Salò se ne va: addio a Franco Bossoni.

Addio a Franco Bossoni

Si è spento all’età di 84 anni a soli cinque giorni di distanza dalla sorella Chiara Domenica  di 94 anni. Una notizia che è stata accolta con dolore nella città benacense dove Franco era molto conosciuto anche per via della sua storica attività di fruttivendolo in via Cavour, tanto che per anni è stato considerato dai residenti il ​​fruttivendolo per antonomasia. Sono infatti numerosi i ricordi a lui legati: «Ricordo bene la sua attività in via Cavour e quando in estate innaffiava la via» hanno ricordato sui social.

Una famiglia di fruttivendoli

Quella del fruttivendolo è stata una costante nella famiglia Bossoni : è stato infatti il ​​lavoro di quattro dei sei fratelli (con Chiara Domenica e  Chiara ) e in particolare di  Carlo, Battista  che commercializzava frutta in Germania, Mario  e appunto Franco. Nel caso di Battista il lavoro è passato di padre in figlio:  Emilio , alla scomparsa del padre, ha proseguito la professione di famiglia e ancora oggi ha l’attività di frutta e verdura a Gargnano.

Forse, però, non tutti sanno che una delle sue più grandi passioni è stata il calcio: compagno di squadra di  Franco Criscuolo , anch’egli salodiano recentemente scomparso, Bossoni ricopriva il ruolo di terzino. Un amore, quello nei confronti del calcio, che Bossoni aveva iniziato a coltivare giocando con gli amici all’oratorio di Salò parte di una squadra che, non a caso, era stata chiamata «Frutta Bossoni » e nella quale giocava anche suo fratello Mario:

«Franco si avvicinò alla Benaco nei primi anni Sessanta – ha ricordato il presidente dell’Ac Benaco Salò Marco Tonoli  – per passare poi alla Bedizzolese. Nell’estate del 1964, vinse con la Real Plaza il torneo notturno di Salò , squadra formata da soli giocatori salodiani: Vaifro Rodolfi  , il giovanissimo Massimo Bresciani , Bottura ‘Cispe’ , ‘Geppe’ Caldera , Franco Criscuolo e Franco Bossoni . Tra gli anni ’60 e ’70 divenne dirigente della Benaco, collaborando con Dino Mondolo  e Aldo Caffi ».

Sempre relativamente al calcio Tonoli ha poi ricordato di aver giocato con il nipote di Franco, il figlio di sua sorella Chiara,  Sergio Rosa , classe 1964:

«Sergio è stato un giocatore di grande qualità – ha ricordato Tonoli – Ha giocato con me nel Campoverde, nella Benaco e nell’Ac Benaco Salò , era molto bravo tecnicamente, un giocatore di grande qualità».

Tanti i ricordi:

«Ho conosciuto Bossoni quando giocavo nel Real Plaza. Di persone così ce ne sono poche»; «Mancherai. Ciao Franco!».

L’ultimo saluto

I funerali sono stati celebrati sabato 13 settembre nella chiesa di San Bernardino con partenza dalla Domus Funeraria Rodella in via Bezzecca per poi proseguire verso il tempio crematorio di Brescia.

A piangerlo la moglie  Anna Grazia , i figli  Girolamo  detto Momi con  Daniela; Giulia con Umberto, Rosa con Pino, Michele Paola  con  Francesco , il fratello  Mario  e la sorella  Chiara.