Un market place per i commercianti: l'iniziativa da Quinzano
Un market place sul web per aiutare i piccoli imprenditori a sopravvivere sbarcando sul mercato online.
Un’idea di Giuseppe Consolandi, quinzanese, che dopo averla pensata qualche anno fa, ha deciso di attuarla adesso, in un momento dove il commercio è in forte crisi e ha bisogno di un sostegno più che mai.
Un'app per i piccoli commercianti
La pandemia ha fatto abbassare molte serrande e messo gli esercenti di tutta Italia in ginocchio. Aperture, chiusure spesso ingiustificate per alcune categorie, mesi e mesi di «fermo» senza poter ricevere lo stipendio.
Il virus ha portato devastazione e disperazione nel commercio che sta sentendo una forte crisi, in particolare i piccoli esercenti di paese, che sopravvivono con il passaparola nei loro centri.
Dopo che la vita si è trasferita letteralmente online per molti, Consolandi, di 30 anni, che ha studiato alla scuola alberghiera ma si è sempre appassionato di informatica, ha pensato di dare una mano anche a chi ha bisogno di ributtarsi sul mercato.
Per questo, a breve, prenderà il via Order One, un’app gratuità che potrà dare visibilità a tutte le attività del territorio.
«Una start up, un market place dove ogni commerciante può lanciarsi nel e-commerce - ha spiegato il quinzanese - Tradotto significa che su quest’app, ogni esercente, può creare il suo negozio elettronico, aprire un profilo e vendere i prodotti ai clienti, che possono acquistare direttamente sulla piattaforma. E’ stata creata per aiutare quei commercianti in crisi, hanno modo di riavere quella visibilità su internet che il Covid ha tolto».
L’idea venuta però anni fa.
«Sono responsabile di un gruppo di pasticcerie nel bresciano e ho notato che le attività erano tutte molto indietro con la digitalizzazione, con molti sprechi annessi - ha spiegato - Tante volte arrivavano ordini finti, scarsa tracciabilità. Così ho iniziato a lavorare a questo progetto che poi ho deciso di far diventare realtà: va ad aiutare ognuno. Ovvio che la pandemia in questo senso mi ha aiutato».
Un e-commerce per un’azienda costa 5mila euro, lo sviluppo e il mantenimento 2mila circa all’anno, l’app invece è gratuita, si possono pagare delle quote però per comprare degli spazi pubblicitari per farsi «vedere di più».
«Ora è in fase di pre registrazione, ho fatto un contratto con i trasporti per il corriere, che porterà a domicilio i prodotti richiesti, sempre che il commerciante se ne occupi - ha continuato - Ovviamente è rivolta anche ai grossisti. Questa app è per tutti: farmacia, ristoranti, negozi di abbigliamento: il commerciante ha a disposizione uno spazio gestionale sul sito, dove può inserire i suoi prodotti e venderli ma sulla bacheca, pagando, ci si può mettere in mostra per avere maggiore visibilità. Il progetto è attivo ufficialmente da una settimana e abbiamo già 15 aziende iscritte, ci sarà un periodo di pre iscrizione e poi, una volta avviato tutto, prenderà piede con le migliorie. Non so se porterà a qualcosa, lo spero, ma la vedo come un’opportunità rivolta a tutti, i piccoli negozi stanno soffrendo a causa dei colossi, dare questa mano a queste realtà mi sembrava giusto».
Sicuramente un progetto ambizioso ma dagli intenti nobili, che si spera possa aiutare tante attività a rialzarsi.
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