Travolti e uccisi da un motoscafo: un docufilm sulla tragedia di Greta e Umberto
Il documentario/reportage di arte.tv che parla della sicurezza sui laghi italiani è online
Un docufilm sulla tragedia di Greta e Umberto.
Greta e Umberto: il docufilm
Il documentario/reportage di arte.tv che parla della sicurezza sui laghi italiani è online. Al centro anche il tragico incidente nautico nel quale hanno perso la vita Greta Nedrotti (24 anni) e Umberto Garzarella (36 anni). Prodotto in collaborazione con Spiegel Tv e Zdf è stato girato a Salò nell’estate 2024. Una coproduzione, quindi, che vede coinvolte arte. tv , una rete televisiva franco tedesca a vocazione europea di servizio pubblico, Spiegel Tv una filiale della nota rivista di notizie tedesca «Der Spiegel», che sviluppa, crea e produce contenuti pluripremiati: riviste settimanali, reportage, documentari, serie e formati di infotainment per il pubblico tedesco e ZDF, acronimo di Zweites Deutsches Fernsehen (Seconda Televisione Tedesca) è una televisione pubblica tedesca con sede a Magonza, nel Land della Renania-Palatinato.
«Sono stati due giorni di riprese – ha spiegato Elena Garzarella la sorella di Umberto – per noi è stato emotivamente pesante. Ho visto per la prima volta dopo l’incidente la barca dove con mio fratello abbiamo passato tanti momenti felici. Ho fatto tutto questo sperando che possa servire affinché, come accaduto in Italia a seguito di tale tragedia, possa entrare in vigore anche negli altri paesi europei che ancora ne sono sprovvisti, una legge sulla sicurezza nautica».
I due giovani, lo ricordiamo, sono rimasti vittime di un tragico incidente nautico nella tarda serata del 19 giugno 2021 mentre si trovavano su un gozzo in legno travolti da un motoscafo con a bordo i due turisti tedeschi per i quali è stata confermata dalla Corte d'Appello lo scorso 19 gennaio la sentenza di primo grado e cioè la pena rispettivamente di quattro anni e sei mesi e di due anni e undici mesi.
Il 20 settembre 2023 l'approvazione della legge sull'omicidio nautico
Una vicenda dolorosa che però ha saputo donare qualcosa di davvero importante all'Italia: dal 20 settembre 2023 è infatti realtà la legge sull'omicidio nautico. Una legge che ancora non esiste in alcuni paesi europei: ecco quindi che le reti televisive sopra citate intendono, attraverso l'esempio virtuoso italiano, sensibilizzare sul tema. Come detto, mercoledì 20 settembre 2023 alla Camera il provvedimento che introduce il reato di omicidio nautico è diventato legge con 268 voti a favore e uno contrario. A Roma sono stati accolti a Montecitorio dal presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana i familiari di Umberto : la mamma Camilla, la sorella Elena e il cognato Marco. Con loro anche Tatiana Tassi e Rossana Seccabiani le promotrici della raccolta firme per la legge di equiparazione dell'omicidio nautico a quello stradale; l'europarlamentare salodiana Stefania Zambelli e la deputata bresciana della Lega Simona Bordonali. Il documentario/reportage, della durata di trenta minuti, è in onda su Arte Germania alle 19.40 e il giorno successivo su Arte Francia verso mezzogiorno. Successivamente sulla mediateca online, sarà quindi accessibile in tutta Europa, per sei mesi e tradotto/s ottotitolato in diverse lingue.