Onorificenza

Un costruttore di territori: Vittorio Moretti è cavaliere del lavoro

L'imprenditore di Erbusco, patron di Bellavista e Contadi Castaldi, proclamato dal Presidente della Repubblica

Un costruttore di territori: Vittorio Moretti è cavaliere del lavoro

Un costruttore di territori, un imprenditore che ha saputo coniugare tecnologia, sostenibilità, qualità delle relazioni umane e attenzione alla bellezza. Vittorio Moretti, fondatore delle aziende agricole franciacortine Bellavista e Contadi Castaldi, ma anche guida illuminata di Petra, Teruzzi e Tenuta La Badiola in Toscana e Sella & Mosca in Sardegna, è cavaliere del lavoro.

Un costruttore di territori: Vittorio Moretti è cavaliere del lavoro

La prestigiosa onorificenza gli è stata conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso e di concerto con il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Il gruppo Terra Moretti conta oggi sei cantine, accogliendo ogni anno circa 50mila visitatori. Capisaldi dell’attività sono l’agricoltura di precisione, l’enologia leggera, la difesa della biodiversità e l’integrazione di saperi tra generazioni, che fanno della società un esempio virtuoso. Accanto alle aziende agricole ci sono poi i resort (l’Albereta a Erbusco e l’Andana in Maremma), luoghi in cui architettura, benessere e paesaggio dialogano in armonia.

Biografia e carriera

Nato nel 1941 a Firenze, Vittorio Moretti nel 1948 si trasferì a Milano dove il padre fondò un’impresa di costruzioni; risale al 1967 il ritorno alla terra d’origine della famiglia, la Franciacorta e in particolare Erbusco, con la nascita di Moretti spa, impresa specializzata in edilizia industrializzata e prefabbricati. Nel 1977 prese vita Bellavista, nel 1987 Contadi Castaldi, nel 1993 l’Albereta, nel 1997 a Suvereto in Val di Cornia, Petra; la costruzione dell’Andana avvenne nel 2000, mentre l’acquisizione di Sella & Mosca (Sardegna) e Teruzzi (San Gimignano) è del 2016. La chiave della visione imprenditoriale di Vittorio Moretti è da sempre stata rappresentata dal coraggio di portare l’innovazione in settori tradizionali, trovando un equilibrio in cui i gesti artigianali e le conoscenze tramandate sono le fondamenta per una visione che guarda lontano. Un passaggio di saperi che abbraccia la famiglia (le tre figlie di Vittorio, Carmen, Francesca e Valentina, operano al fianco dell’imprenditore con il ruolo di vicepresidenti); l’amministratore delegato del gruppo è invece Massimo Tuzzi. Nel 2018 è stata fondata la Fondazione Vittorio e Mariella Moretti, per restituire alla collettività un bene simbolico come il Convento della Santissima Annunciata.

Il commento

Alla notizia dell’assegnazione del titolo, Vittorio Moretti ha voluto esprimere la sua gratitudine innanzitutto alla sua famiglia (e in particolare alla moglie Mariella) e a tutti i collaboratori del gruppo, che considera parte viva di un’unica grande impresa familiare.

Questa onorificenza, istituita nel 1901, viene conferita agli imprenditori che “attraverso lo sviluppo d’impresa, hanno contribuito alla crescita economica e sociale e all’innovazione”. La mia vita, così come la nostra Repubblica, è stata fondata sul lavoro e voi tutti lo sapete molto bene. Quel lavoro con la “L” maiuscola che dà senso ad ogni giorno e che rende possibile sognare pur rimanendo con i piedi per terra. Quel lavoro nel quale non solo ognuno di voi ha un ruolo importante, ma per ognuno di voi anche la sua famiglia. Perché nel mio “far di conto” come responsabile di impresa, non siete solo 992 collaboratori, ma 992 famiglie. Anzi, 993 perché tra di esse c’è anche la mia e, in particolare, c’è Mariella che ha saputo darmi sostegno e forza. Questo riconoscimento è dunque anche vostro. Grazie per tutto quello che fate e avete fatto per la nostra impresa. Noi tutti, a partire dal 2 giugno, siamo cavalieri del lavoro.

La galleria fotografica