Uccise una nutria a bastonate, rinviato a giudizio
La denuncia e’ stata effettuata dalla lega antivivisezionista, soddisfatto del risultato ottenuto il presidente della realtà
Andrà a processo l’uomo che ha ucciso, in piazza Emanuele, una nutria a bastonate. Dopo la denuncia di Leal, Lega Antivivisezionista, l’orceano è statorinviato a giudizio. I fatti risalgono allo scorso autunno quando durante il mercato di Orzinuovi l’animale stava correndo tra i banchi dei commercianti ambulanti.
I fatti
Era il 13 ottobre 2023 quando il settantenne nella mattinata ha ucciso una grossa in centro al paese. L’episodio è stato ripreso in un video da alcuni passanti e aveva suscitato indignazione e proteste da parte di alcuni cittadini, mentre altri si erano schierati dalla parte dell’uomo.
Gli aggiornamenti
Grazie alle riprese video, effettuate con un telefono cellulare e alle testimonianze il colpevole è stato individuato e denunciato da LEAL e la scorsa settimana rinviato a giudizio. «Secondo la legge, le nutrie possono essere sottoposte a contenimento ma non con metodi crudeli o senza necessità. L’uccisione con un bastone da passeggio, come avvenuto a Orzinuovi, configura invece il reato di maltrattamento di animali, punibile con l’arresto fino a due anni e una multa di 45mila euro - ha fatto sapere Gian Marco Prampolini, presidente LEAL che ha anche commentato il rinvio a giudizio - Abbiamo da subito stigmatizzato la violenza e la brutalità con la quale l’uomo ha infierito sulla nutria fino a ucciderla. Vorremmo che la reciproca collaborazione tra giustizia e associazioni per i diritti degli animali portasse a risultati concreti e che sempre più persone comprendano che nessuno si deve permette di fare giustizia sommaria nei confronti di animali di ogni specie, come invece accade e come purtroppo ci rimandano le cronache quotidianamente».