Ubriaco picchia la moglie incinta e cerca di violentarla: in manette

L'arresto è stato convalidato e l'uomo non può avvicinarsi alla casa familiare di Coccaglio né alla moglie.

Ubriaco picchia la moglie incinta e cerca di violentarla: in manette
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Ubriaco picchia la moglie incinta e cerca di violentarla: in manette. E' successo a Coccaglio. La donna, fortunatamente, è riuscita a divincolarsi e a contattare le Forze dell'ordine.

Ubriaco picchia la moglie incinta e cerca di violentarla

I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Chiari, intervenuti domenica a Coccaglio per una richiesta giunta al 112, hanno raggiunto una donna di origine marocchina la quale era fuggita di casa per sottrarsi alle violenze del marito.

La donna ha raccontato ai militari che da anni era vittima di episodi di violenza da parte del marito. In particolare l’uomo, un 43nne di origini marocchine, operaio, al rientro a casa ubriaco dopo averla percossa ha tentato di violentarla sotto la minaccia di un grosso coltello da cucina.

La donna, in stato di gravidanza al quarto mese, è riuscita in un attimo di distrazione del marito a fuggire di casa e dare l’allarme.

Scattate le manette

I militari hanno quindi accompagnato al pronto soccorso la donna che presentava rossore al viso e graffi e si sono poi recati presso l’abitazione della coppia, dove hanno trovato l’uomo sul divano in evidente stato di ebbrezza e rinvenuto il coltello utilizzato per le minacce.

I carabinieri hanno quindi tratto in arresto l’uomo per il reato di lesioni aggravate e tentata violenza sessuale aggravata. Tradotto su disposizione del sostituto procuratore presso il carcere di Brescia, è stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari che, sulla base del chiaro e preciso quadro accusatorio, ha convalidato l’arresto dell’uomo, applicandogli la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla moglie.

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