Tutto pronto per l'open party per i 22 anni di Vittoria Scalmana
L'appuntamento è per domenica: dietro le quinte, oltre alla famiglia della giovane affetta dalla sindrome di Rett, c'è l'associazione «Custodes onlus» con il progetto Papaveri Rossi
Una grande festa per Vittoria Scalmana, giovane remedellese affetta dalla sindrome di Rett, rara patologia neurologica dello sviluppo che le ha causato un grave deficit cognitivo. Sono già un’ottantina le conferme di partecipazione arrivate in questi gioni, ma sono previsti almeno un centinaio di invitati, alla festa di compleanno organizzata per lei da mamma Milena, papà Giorgio insieme alla sorellina Celeste. L’evento si terrà domenica 22 ottobre a partire dalle ore 16 alla Polivalente in Piazza Ruzzenenti a Remedello.
Un party aperto per i 22 anni di Vittoria, affetta da sindrome di Rett
Tantissimi i buoni motivi per festeggiare, non solo il traguardo dei 22 anni ma anche la promozione a pieni voti alla maturità del 1 luglio 2023 presso l'istituto Don Milani di Montichiari indirizzo scientifico. «Mi piace pensare che Vittoria non sia solo figlia mia ma anche di tutta la comunità – ha spiegato la mamma Milena Del Vecchio – E’ bellissimo poter condividere questi grandi traguardi con tutti coloro che sono sempre stati presenti per lei attraverso il progetto Papaveri Rossi e, dopo lo stop forzato della pandemia, la volontà è quella di riprendere un po’ le fila anche in vista del nuovo progetto in partenza.».
Il progetto Papaveri Rossi
Papaveri Rossi è un progetto dell’associazione di Castel Goffredo «Custodes onlus», impegnata dal 2013 nella realizzazione di progetti per custodire e valorizzare la vita, creando reti solidali e di protezione sociale e che da alcuni anni segue Vittoria e la sua famiglia, con incontri e sostegno. Gli appuntamenti si sono diradati a causa della pandemia ma è arrivato il momento per la giovane di riabbracciare i suoi «angeli custodi».
Nel pomeriggio verrà presentato il progetto di vita che sta per prendere forma, frutto di una collaborazione importante tra famiglia, scuola, istituzioni e associazioni del territorio, e che prevede per tre volte a settimana la frequentazione delle attività presso il centro diurno della cooperativa «La Sorgente» di Montichiari, presso l'Istituto Bonsignori di Remedello, la Biblioteca comunale di Montichiari, la pasticceria di Montichiari e il Centro Fiera di Montichiari. «Per il progetto di vita stanno collaborando il comune di Remedello, la cooperativa "La Sorgente" di Montichiari, l'ATS di Montichiari nelle figure delle dottoresse Elisabetta Bertoli e Marisa Turganti, è quindi frutto della sinergia di tante forze e da parte di tutta la nostra famiglia non possiamo che essere felici per come tutti si siano presi a cuore la nostra Vittoria». Inoltre le professoresse Ida Tonti e Daniela Bologna del Don Milani, che tanto hanno fatto in questi anni per Vittoria, a titolo gratuito porteranno avanti l'aspetto di potenziamento cognitivo. Si tratta di un progetto unico nel suo essere, il primo che vuole vedere il disabile, seppure in condizione di gravità, vivere in un contesto diverso, diversificato ed innovativo sotto l'aspetto della relazione, ma senza tralasciare la parte cognitiva, importantissima per mantenere attive le connessioni mentali.
Per chi volesse sarà gradito «un dolce per Vittoria» da condividere in allegria.