Truffe, minacce e armi al campo nomadi, intervengono i Carabinieri
Due giovani sarebbero stati minacciati con un'arma da fuoco dopo essere stati truffati

Truffe, minacce e armi al campo nomadi, intervengono i Carabinieri
E' stato un sabato movimentato a Bussago, frazione di Bedizzole, quando attorno alle 12 diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Desenzano del Garda hanno bussato alle roulotte del campo nomadi dopo una segnalazione giunta da alcuni ragazzi, presunte vittime prima di una truffa e poi di minacce con armi da fuoco.
Una truffa alla base della lite
Secondo le primissime ricostruzioni delle forze dell'ordine, alla base del litigio tra i Rom e le vittime, ci sarebbe la compravendita online di una automobile usata, per i quale i ragazzi sostengono di aver versato la caparra senza essersi poi visti consegnati la vettura. La lite, è sfociata in una situazione ben più grave quando dopo insulti e minacce è spuntata una pistola - da parte dei nomadi - che ha messo in fuga le due vittime, le quali si sono rivolte subite alle forze dell'ordine spiegando l'accaduto.
Intervento con armi e giubbotti antiproiettile
La Radiomobile di Desenzano ha quindi fatto irruzione al campo nomadi, con armi e giubbotti anti-proiettile, per ricostruire la dinamica dell'accaduto. Con le forze dell'ordine non ci sarebbero stati scontri, ma fino a sera moltissime auto sono rimaste parcheggiate nei pressi del campo nomadi e la tensione è rimasta alle stelle.