Truffe agli anziani, smantellata organizzazione con base a Brescia: 208 casi

Truffe agli anziani, smantellata organizzazione con base a Brescia: 208 casi.

208 casi: allarme truffe agli anziani

Sono in corso perquisizioni da parte degli agenti di Polizia Giudiziaria (delegata dalla Procura della Repubblica di Brescia alla Tenenza della Guardia di Finanza di Salò), di 45 Finanzieri del Comando Provinciale di Brescia, supportati da quelli mantovani e cremonesi e con l'ausilio di un'unità cinofila cash-dog e del supporto tecnico del S.C.I.C.O. per la ricerca di beni o materiali occultati. Ad essere interessate, in particolare, le provincie di Brescia, Cremona e Mantova, nei confronti dei principali indagati appartenenti ad un'associazione per delinquere.

Finti venditori

Quest'ultima ha come obiettivo quello di perpetrare molteplici truffe soprattutto nei confronti delle persone fragili. In particolare i malintenzionati si fingevano venditori di finti rilevatori del gas tramite operatori "porta a porta" i quali digitavano nel P.O.S. portatile un prezzo di molto superiore a quello pattuito nella documentazione commerciale fatta firmare dagli ignari clienti.

Dopo vari episodi nel Bresciano

Le indagini hanno preso il via a seguito di svariati episodi verificatesi nel Bresciano: in breve i finanzieri salodiani sono riusciti a scoprire un'articolata organizzazione criminale con base a Brescia: risulta in particolare composta di 48 persone i quali avrebbero messo a punto ben 208 truffe in territori quali la Toscana, la Liguria, il Piemonte, la Lombardia, l'Emilia Romagna, il Trentino Alto Adige e il Veneto.

Le somme indebitamente percepite dall’associazione sono state quantificate in oltre 2,1 milioni di euro e le perquisizioni di oggi (lunedì 13 gennaio 2025) sono orientate anche a ricercarne le tracce.

"Gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile".