Trenord da incubo nel bresciano, il Pd in regione:"La situazione non doveva migliorare?"
Per Regione Lombardia e gestore la qualità del servizio offerto è buona, ma per gli utenti e il consigliere regionale del Pd Gianantonio Girelli il panorama è tutt'altro che positivo: "nel bresciano quattro linee su cinque avranno il bonus per non aver rispettato la soglia di puntualità.
Pendolari e passeggeri dei treni lombardi lamentano, con frequenza e perseveranza, disservizi e carenze di ogni tipo: dai ritardi, divenuti ormai cronici su molte linee anche a breve percorrenza, alla soppressione delle tratte, dai guasti a locomotive e carrozze ai binari insicuri. Per non parlare del calvario dei viaggiatori quando la colonnina di mercurio sale e supera i 30 gradi, come accaduto la scorsa estate, o di quando scende sotto zero. A quel punto tutto può succedere, tra cancellazioni improvvise e vagoni soffocanti o gelidi. Eppure per Regione Lombardia e Trenord la qualità del servizio offerto è buona. Perché la puntualità dei treni, a livello regionale, si attesta sull’82 per cento.
Treni affidabili? "No, lo dicono i numeri"
“Come contraltare alle dichiarazioni di Trenord, posso dire che tra i pendolari sui social si sprecano gli hastag come #trenordvictims - ha spiegato Gianantonio Girelli, consigliere regionale del Partito democratico - I motivi non viaggiano nel mondo delle percezioni, ma in quello concreto dei numeri. Secondo i dati diffusi da Trenord sui bonus di ottobre, a luglio 23 linee ferroviarie su 39 sono state sotto la soglia di affidabilità e quindi gli abbonati nel mese di ottobre potranno beneficiare del bonus del 30 per cento di sconto. Se guardiamo il caso della provincia di Brescia non possiamo che confermare i disagi riscontrati in tutta la regione: quattro linee delle cinque che interessano il nostro territorio saranno oggetto di bonus per non aver rispettato la soglia di puntualità. Nei mesi di giugno e luglio si sono addirittura registrati dati simili a quelli del 2018 che, ricordo, è stato l’anno peggiore del servizio ferroviario regionale. Ma la situazione non doveva migliorare? A noi, ma soprattutto ai pendolari, non sembra proprio che sia accaduto”.
"La gestione non funziona"
Insomma, per Girelli “i lombardi hanno diritto di viaggiare su treni puntuali, affidabili, confortevoli e puliti, come avviene nel resto d’Europa. La gestione di Trenord dura da dieci anni. Un lasso di tempo più che sufficiente per capire cosa non funziona e cosa dovrebbe migliorare. Se dopo così tanto tempo non si è trovata una soluzione è evidente che Trenord non è in grado di garantire un buon servizio. Ora bisogna avere il coraggio di dire che non ha funzionato e che bisogna andare oltre”, conclude il consigliere del Pd.