A Treviglio

Tredicenne picchiato e rapinato da due 16enni bresciani

Sono arrivati nella città bergamasca in treno insieme ad altri amici. Denunciati e riaffidati ai genitori.

Tredicenne picchiato e rapinato da due 16enni bresciani
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Aggredito e rapinato del cellulare in pieno centro, da due ragazzi minorenni bresciani. La vittima è un 13enne di Treviglio, che ieri sera, martedì 24 agosto, in piazza Manara, nei pressi del portici del Municipio ha passato un brutto quarto d'ora.

Tredicenne rapinato da due sedicenni in centro a Treviglio

Il ragazzino, 13 anni, ha raccontato tutto agli uomini del Commissariato cittadino, intervenuti sul posto. Stava passeggiando con due amici quando ha incrociato un gruppo di quattro, forse cinque ragazzi. Due di questi l'hanno aggredito all'improvviso. Con un mano una bottiglia di vetro l'hanno minacciato e spinto contro una delle colonne dei portici del Municipio, intimandogli di consegnare il cellulare che aveva in tasca. Il giovane ha tentato di reagire, e suo malgrado si è anche preso una bottigliata in faccia. La bottiglia, finita poi contro il muro del portico, è andata in frantumi. Intanto, il cellulare gli è stato strappato di mano.

Denunciati e riaffidati ai genitori due 16enni

Immediato l'intervento del Commissariato, allertato da alcuni passanti cui il giovane ha chiesto subito aiuto. E in poche decine di minuti, i presunti responsabili sono stati identificati. Tre di loro erano in Stazione Centrale, e da lì una pattuglia della Polizia di Stato li ha prelevati e accompagnati in Commissariato. Qui, la giovane vittima li ha riconosciuti e per loro è scattata una denuncia alla Procura dei minori.

Sentito il pm di turno della Procura per i minorenni di Brescia, i due sono stati denunciati e riaffidati ai genitori. Si tratta di due studenti sedicenni residenti in provincia di Brescia, che erano arrivati a Treviglio in treno e probabilmente, dopo la rapina, stavano aspettando il treno per tornare a casa. Sono in corso indagini al fine di verificare eventuali responsabilità da parte di altri componenti del gruppo anche attraverso l’esame delle immagini del sistema di videosorveglianza comunale.

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